I più grandi fotografi del tempo che hanno immortalato Frida Kahlo, i suoi abiti, le sue lettere, i film che la vedono protagonista, la ricostruzione degli spazi in cui visse, come lo studio e la camera da letto, racchiusi in una mostra affascinante in cui la realtà immersiva metterà tutti in contatto con lo straordinario mondo dell’artista.
Un artista è un sognatore, un visionario colui che sa esprimere al meglio ciò che gli altri non vedono. Poi ci sono dei personaggi che diventano icone e Frida Kahlo, donna forte e determinata, mito del Messico e del mondo, ha lasciato di sé ben più di un ricordo.
Dalle sue opere si percepisce ancora l’essenza della sua anima. Ecco spiegato il perché del suo continuo ed enorme successo. Di lei non restano solo talentuose pennellate ma sembra quasi che in ogni lavoro, siano rimasti imprigionati i suoi pensieri più profondi.
La mostra dedicata alla grande regina dell’arte messicana Frida Kahlo vuole celebrarne la figura di donna e di artista. “Il caos dentro” è infatti un percorso fotografico ed interattivo, di forte impatto sensoriale che intende coinvolgere pienamente il visitatore nel ripercorrere la vita, la storia e la creatività della Kahlo grazie all’uso della multimedialità.
UN VIAGGIO A 360 GRADI NEL MONDO DI FRIDA KAHLO
All’interno dell’esposizione dal titolo “Il caos dentro” è possibile seguire dei percorsi tematici per immergersi completamente nel mondo di Frida e accedere a focus dedicati alle singole opere. Si tratta di una modalità nuova per approfondire la conoscenza dell’artista messicana
grazie a contenuti originali che spaziano dal rapporto di Frida con il corpo, alle sue relazioni con la politica, fino al valore di una pittura che va ben oltre la leggenda pop.
Oltre alle opere d’arte proposte in formato Modlight, la Collezione presenta anche centinaia di fotografie personali, ritratti d’autore, lettere, pagine di diario, abiti e gioielli ispirati all’artista, per un viaggio a 360 gradi nell’universo di Frida.
In questo viaggio sarà anche possibile apprezzare gli angoli più rappresentativi dell’interno della sua storica abitazione di città del Messico. A Casa Azul, Frida visse sin dall’infanzia, prima con la sua famiglia e successivamente con il marito Diego Rivera. Oggi è la sede del museo a lei dedicato.
UNA GRANDE MOSTRA SENSORIALE TUTTA DA ESPLORARE
Questa “mostra sensoriale”, curata dagli esperti nel settore, presenta una visione della vita e degli amori di Frida Kahlo attraverso le sue vibranti lettere, le sue candide fotografie e le opere viste attraverso la tecnologia in una prospettiva immersiva e coinvolgente. Si racconta la storia di un’artista unica, percorrendo i luoghi della sua vita: la sua casa a Città del Messico, la sua camera da letto, il suo studio, il giardino di Casa Azul. Nel percorso lo spettatore acquisisce una più profonda comprensione delle relazioni di Frida con il marito, l’artista Diego Rivera e attraverso gli scatti del fotografo Leo Matiz, si legge una storia intima e personale della donna icona dell’arte contemporanea.
Titolo
FRIDA KAHLO – IL CAOS DENTRO
CONCEPT DELLA MOSTRA
La mostra è concepita come un percorso in cui le tappe fondamentali sono in corrispondenza agli eventi più significativi della vita dell’artista. Si potrà scoprire lo sviluppo del suo stile creativo in qualità di pittrice oltre alle complicazioni di salute cui nei decenni andò incontro; la sua grande passione politica e sociale oltre agli aspetti sentimentali che riguardano le sue vicende amorose.
Desideriamo introdurre lo spettatore al mondo trasgressivo di Frida Kahlo; un universo complesso nel quale il dolore e l’estasi si mescolano, creando la base sulla quale prende forma un’affascinante opera.
Come parte della curatela della esposizione itinerante Frida Kahlo “Il caos dentro”, realizzeremo un’esperienza che permetterà allo spettatore di immergersi nel suo mondo, osservato dal punto di vista artistico, conoscendo i dettagli del suo profilo privato. Si tratta di un tour che avrà inizio dalla casa (la Casa Azul) fino a raggiungere gli angoli più ermetici delle sue ossessioni e della sua simbologia. Il complemento perfetto per una esposizione unica.
“Dal momento che i miei soggetti sono stati sempre le mie sensazioni, i miei stati mentali e le reazioni profonde che la vita è andata producendo in me, ho di frequente oggettivato tutto questo in immagini di me stessa, che erano la cosa più sincera che io potessi fare per
esprimere ciò che sentivo dentro e fuori di me”.