Una sfilata di volti trasognati, una ballerina di burlesque, ritratti di pagliacci dai tratti familiari e di iconiche dive del cinema italiano e hollywoodiano: venerdì 26 gennaio l’immaginario di Federico Fellini ha ripreso vita grazie all’inaugurazione della rassegna “Notti Felliniane” promossa dalla Galleria Internazionale Area Contesa di Roma, in via Margutta 90.
Una serata magica, con una straordinaria affluenza e un pubblico attento. Non è mancata nemmeno la critica. Grazie al Principe Alfio Borghese e al maestro internazionale di spatola stratigrafica Mario Salvo si è attraversato infatti un secolo d’arte dominato dalla presenza del grande regista riminese.
A fare da ingresso alla rassegna la sala Picasso: palcoscenico delle oniriche atmosfere felliniane mediate dallo sguardo dell’artista storicizzato del Novecento Mario Russo, con la sua antologica “Mario Russo Felliniano”. Madrina d’onore la stessa figlia del pittore, Adriana Russo.
La sala Botero, cuore della rassegna, ha ospitato invece le opere di 14 artisti e lo special guest Ilian Rachov, in contrapposizione alla personale “Erotica Onirica Felliniana”, dell’artista Thomas Albert Weltlein. Due punti di vista complementari: un Fellini classico e il Fellini che sarebbe potuto essere oggi.
La sala Modigliani ha infine presentato la deliziosa personale dell’artista Rosanna Carlino: “Ciak, si gira!”, dedicata al cinema internazionale. A concludere l’evento una performance della ballerina di Burlesque Aura Lolina dedicata alla “dolce vita”. “Notti Felliniane” è un connubio tra la memoria del cinema di Federico Fellini e l’eredità che ha lasciato agli artisti di oggi, motore per una ricerca nuova.
Questa rassegna conferma ulteriormente la professionalità raggiunta dalla galleria Area Contesa, gestita con grande impegno delle sorelle Tina e Teresa Zurlo, diventata un punto di riferimento dell’arte contemporanea a Roma.
Foto By Giancarlo Fiori
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