Nuovo appuntamento speciale, in occasione del Carnevale, con “Il Teatro Sotto Casa”, domenica 14 febbraio, per le vie e i paesaggi di Ostia, dalla mattina al pomeriggio.
Il “Teatro Sotto Casa” è un progetto di teatro sociale, ideato e promosso dall’Associazione Culturale Esosementi, con la direzione artistica della regista e autrice Dafne Rubini, e il patrocinio del Comune di Roma, che prevede una programmazione itinerante di performance disseminate per le strade del X Municipio. Eventi brevi ed estemporanei in cui gli artisti donano il proprio talento alla cittadinanza.
Performance itineranti di varia natura, che non verranno svelate in anticipo al pubblico, garantendo lo stupore della sorpresa.
Le strade, le piazze, le finestre dei palazzi, i balconi sono così le nuove platee. L’arte sposa e abbraccia il territorio, la sua storia, la sua umanità, trasformandolo in un teatro a cielo aperto, offrendo uno stimolo e un’opportunità per i cittadini, e non solo.
Febbraio è mese di riti e di festa, di sconvolgimenti e ribaltamento del possibile. Come poteva Il “Teatro Sotto Casa” esimersi dal proporre una piccola programmazione itinerante? Istrioni e estrosi di tutti i generi: danzatori, musici e poeti, vestiti di fiori.
Gli artisti coinvolti sono professionisti dello spettacolo, associazioni culturali e realtà del territorio (e non), giovani, adolescenti, studenti di molteplici arti performative (attori, cantanti, musicisti, poeti, artisti di strada, performer, danzatori) che per l’occasione danno vita ad uno spettacolo a cielo aperto, tra coriandoli, maschere, e colori, per festeggiare un Carnevale insolito, all’insegna della poesia e dell’arte. La mattina a Via dei Traghetti/ Via dei pescherecci la Compagnia Lèél (Musica e Danza) porta in scena “Il cielo scurisce” e ci si potrà lasciare trasportare dall’incantevole voce di Sabrina Ninfadora D’Alonzo (Canto lirico), a Piazza Anco Marzio spazio a Ottava Pop Choir (Coro pop diretto da Raffaella Monza), e a Corinna Bologna, aka Mercantessa di Storie, attrice e trampoliera, condurrà il pubblico con una parata fino al pontile, attraverso una performance che esploderà con un tripudio di fiori, metafora di fioritura. Missione di “Esosementi” è, infatti, dar vita ad una ri-fioritura dell’arte e del territorio.
Nel pomeriggio sarà la volta delle incursioni poetiche in collaborazione con Poetry Clan Ostia e HPO Accapo (rivista poetica della Capitale).
L’evento sarà preceduto, Giovedì 11 febbraio, dalle “Abbuffate Poetiche” in collaborazione con il Poetry Clan Ostia: un incontro con la Social Street dei residenti di via Pietro Rosa/viale del Lido e dintorni, per donare ai cittadini un’abbuffata di poesia performativa. Per l’occasione vengono acquistate e donate alla cittadinanza alcune copie della rivista “HPO – ACCAPO, rivista poetica indipendente” che raccoglie i componimenti dei poeti protagonisti della scena underground romana.
L’ Associazione Esosementi prevede una programmazione di eventi vera e propria, come la si intende solitamente negli spazi deputati alla cultura e allo spettacolo. In un periodo storico unico e irripetibile, in cui la condizione dell’isolamento ridefinisce spazi e sensazioni del quotidiano, i luoghi di rito e catarsi vengono meno. La volontà è quella di portare quella stessa energia coinvolgente, di festa, degli spazi in cui celebriamo la vita nel quotidiano di tutti, anche di chi a teatro solitamente non può andare.
“ Il nostro è un messaggio di speranza: contrastare l’incertezza e la paura di questi tempi con l’arte”_ dichiara Dafne Rubini. “Vogliamo essere presenti. Vogliamo che l’arte trovi lo spazio per raggiungere chi ne ha bisogno e lo facciamo ripartendo dalla strada, dalle piazze, dai giardini, dai cortili e dalle vie caratteristiche della nostra città, dal lungomare e da quelli che una volta erano punti di ritrovo, oggi pressoché deserti per giustissime ragioni di tutela della salute. Vogliamo ritagliarci con la voce uno spazio nelle case, nei salotti, nella cucine degli sconosciuti per donare un momento di felicità. Basterà loro affacciarsi dalla finestra.”
Le performance artistiche hanno l’obiettivo di far riscoprire i valori che fanno parte del mondo teatrale da sempre e che in questo momento è più che mai necessario recuperare: condivisione e senso di comunità per primi, ma anche sostenibilità e rivalutazione sociale e territoriale. Una risposta concreta alla crisi culturale ed emotiva che stiamo vivendo, popolando il territorio di atti contagiosi di cultura, cura e sostegno verso l’ambiente e il prossimo, con l’idea di creare una rete con e fra le realtà artistiche del territorio, al fine di raccontare il territorio del X Municipio come officina di idee e buone pratiche.
Tutto avverrà nel rispetto delle norme anti Covid19.
Fra i performer saranno rispettate le distanze e la brevità degli interventi (5 min massimo) non permetterà la creazione di alcun assembramento. Sarà cura dell’organizzazione far sì che gli eventi non disturbino la quiete pubblica, nè intralcino alcun pubblico o privato servizio.
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