Venerdì 23 e sabato 24 luglio a Verezzi andrà in scena una delle storie d’amore più note della nostra cultura popolare: quella tra l’ingegner Fantozzi e la signorina Silvani. Con “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” Anna Mazzamauro torna in piazza Sant’Agostino a presentare uno spettacolo scritto e diretto da lei.
Accompagnata dalla chitarra e dal pianoforte di Sasà Calabrese, Mazzamauro racconta Paolo Villaggio e ne mostra il personaggio più famoso, Ugo Fantozzi. Ma non solo: Mazzamauro mette in scena il suo impatto con il cinema e vent’anni di vita professionale a puntate: vent’anni in cui è stata la signorina Silvani.
«È la mia ombra, il mio talento, la mia dannazione», ha raccontato Mazzamauro durante un’intervista a Corriere Torino. «Dall’ombra non ti stacchi mai, c’è sempre, anche con il sole. Sono grata a Villaggio e Salce anche se l’ho inventata io la Silvani. Volevamo dare un messaggio simpatico: la gioia di essere come si è». Un ritorno molto gradito quello di Mazzamauro, che a Verezzi aveva portato “Cyrano” nel 2002 e “Brava!” nel 2011, premiato poi come miglior spettacolo della stagione.
Dice Stefano Delfino, direttore artistico del Festival: «Sono davvero contento di questo ritorno in piazza Sant’Agostino di una delle grandi signore dello spettacolo. Anna, al di là dell’indiscutibile bravura, è una professionista esemplare che nel 2002, in occasione del mio primo Festival, benché colpita da un grave lutto familiare, aveva voluto lo stesso onorare l’impegno ed era andata regolarmente in scena con il curioso “Cyrano”».
Per informazioni e biglietti, gli spettatori possono visitare il sito del Festival www.festivalverezzi.it e rivolgersi alla biglietteria di viale Colombo 47, aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 18.30, chiamando lo 019.610167 o inviando una mail a biglietteria@comuneborgioverezzi.it.
Gli organizzatori ricordano poi che anche per quest’anno sarà necessario rispettare alcune regole di comportamento, per far sì che gli eventi si svolgano in sicurezza:
• in coda in via Roma, gli spettatori dovranno mantenere la distanza di sicurezza di un metro e, considerando i tempi dell’operazione, è consigliabile arrivare 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo;
• la mascherina dovrà essere indossata fino a che non inizierà lo spettacolo e indossata nuovamente all’uscita qualora non fosse garantito il metro di distanza;
• al termine dello spettacolo, gli spettatori verranno fatti uscire a scaglioni da uscite prestabilite e indicate dal personale di sala.
Nelle serate di spettacolo è attivo il servizio di bus navetta al costo di un euro a tratta con partenza dal piazzale del Teatro Gassman (quattro corse con orario 19.15 – 19.45 – 20.10 – 20.30), e ritorno dal parcheggio di Piazza Gramsci (prima corsa 10 minuti dopo il termine dello spettacolo; tre corse a seguire a circa 20 minuti una dall’altra).
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