Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Roma DEBUTTO IMPORTANTE
Prezzi 20 euro a persona prezzo intero, 15 euro ridotto over 65 e 12 euro under 26 e studenti universitari, ridotto 20 euro in due nostri convenzionati
dal 21 al 25 marzo dal mercoledì al sabato h 21 – domenica h 18 prenota 065898031 – 065881021 promozione@teatrovascello.it – promozioneteatrovascello@gmail.com indicando il prezzo con cui prenotate.
TEATRO VALDOCA
GIURAMENTI
regia, scene e luci Cesare Ronconi
testo Mariangela Gualtieri
drammaturgia del corpo Lucia Palladino
con Arianna Aragno, Elena Bastogi, Silvia Curreli, Elena Griggio, Rossella Guidotti, Lucia Palladino, Alessandro Percuoco, Ondina Quadri, Piero Ramella, Marcus Richter, Gianfranco Scisci, Stefania Ventura
cura e ufficio stampa Lorella Barlaam
guida al canto Elena Griggio
costumi Cristiana Suriani
proiezioni Ana Shametaj
collaborazione luci Stefano Cortesi
service audio Andrea Zanella/ Michele Bertoni
costruzioni in legno Maurizio Bertoni
scultura in ferro Francesco Bocchini
produzione Teatro Valdoca
con la collaborazione di L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino,
Teatro Petrella di Longiano
con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena,
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Foto Maurizio Bertoni
GIURAMENTI, nuova produzione di Teatro Valdoca, è il frutto di tre mesi ininterrotti di lavoro, tra prove e vita in comune, a L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino. Un grande affresco che coraggiosamente tenta un modo radicale, plenario e arcaico di fare teatro, e torna al cuore del lavoro trentennale della compagnia.
GIURAMENTI è diretto da Cesare Ronconi e scritto da Mariangela Gualtieri per dodici giovani interpreti d’eccellenza.
Nasce con questo lavoro il corpo di corpi, il Coro, con la sua fluida empatia, la sua grande vitalità di movimento, fra danza e scatto atletico, e la sua voce fatta di voci che cantano,
che gridano in faccia al mondo la propria inquietudine, l’amore, l’ardore, o sussurrano una sapienza enigmatica, in linea col Coro della tragedia arcaica. Dal Coro spiccano i singoli interpreti coi loro a solo intensi e teneri. I Giuramenti chiamano attori e spettatori a farsi insieme comunità teatrale, in un patto duraturo con la propria pienezza, “fedeli a se stessi
e al mistero”, in questo tempo che spegne e separa.
Dice Mariangela Gualtieri: «È difficile, fuori dai versi, dire l’eccellenza creativa di questo tempo vissuto insieme e mi sembra che ‘Giuramenti’ la condensi e la trasmetta, attraverso la scrittura registica di Cesare e l’impegno massimo di noi tutti.
È nata un’opera teatrale molto energica, scalciante, ma anche piena di tenerezza, di preoccupazione e affetto per il mondo e tutto ciò che lo popola. Un gigantesco giuramento d’amore al teatro, all’arte, a ciò che più ci tiene vicini e vivi.»
GIURAMENTI, nuova produzione di Teatro Valdoca, è il frutto di tre mesi ininterrotti di lavoro, tra prove e vita in comune, a L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino. Un grande affresco che coraggiosamente tenta un modo radicale, plenario e arcaico di fare teatro, e torna al cuore del lavoro trentennale della compagnia.
GIURAMENTI è diretto da Cesare Ronconi e scritto da Mariangela Gualtieri per dodici giovani interpreti d’eccellenza.
Nasce con questo lavoro il corpo di corpi, il Coro, con la sua fluida empatia, la sua grande vitalità di movimento, fra danza e scatto atletico, e la sua voce fatta di voci che cantano,
che gridano in faccia al mondo la propria inquietudine, l’amore, l’ardore, o sussurrano una sapienza enigmatica, in linea col Coro della tragedia arcaica. Dal Coro spiccano i singoli interpreti coi loro a solo intensi e teneri. I Giuramenti chiamano attori e spettatori a farsi insieme comunità teatrale, in un patto duraturo con la propria pienezza, “fedeli a se stessi
e al mistero”, in questo tempo che spegne e separa.
Dice Mariangela Gualtieri: «È difficile, fuori dai versi, dire l’eccellenza creativa di questo tempo vissuto insieme e mi sembra che ‘Giuramenti’ la condensi e la trasmetta, attraverso la scrittura registica di Cesare e l’impegno massimo di noi tutti.
È nata un’opera teatrale molto energica, scalciante, ma anche piena di tenerezza, di preoccupazione e affetto per il mondo e tutto ciò che lo popola. Un gigantesco giuramento d’amore al teatro, all’arte, a ciò che più ci tiene vicini e vivi.»
altre info: http://www.teatrovaldoca.org/tappenuovaproduzione.html
dalla rassegna stampa
C’è qualcosa che continua a sorprendere nel fare teatro di Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi.
Per la costanza principesca con cui hanno saputo restare fedeli alla loro visione artistica – e sono più di trent’anni da quel loro primo rarefatto lavoro, Lo spazio della quiete, che aveva subito rivelato qualcosa di più di un talento. Un atteggiamento appartato, un tenersi lontano dalle mode del momento che attiene quasi più a una necessità istintiva, fisiologica verrebbe da dire, che a una meditata scelta operativa. Un riconoscibile codice espressivo coniugato però con la voglia di rimettersi in gioco ogni volta.
(Gianni Manzella, il Manifesto, 22 aprile 2017)
È davvero un viaggio a ritroso nel tempo quello che il Teatro della Valdoca compie in “Giuramenti”, per poter poi da lì, da quel loro trascorso passato, interrogare il presente, indagare i corpi e i volti e i sentimenti di chi oggi ha vent’anni e guarda – anzi sguarda – il mondo di fuori e i suoi irriducibili conflitti, la sua irriducibile bellezza, irriducibili massacri. (…) Come un oratorio – è un oratorio – “Giuramenti” si compone di una liturgia lirica che alterna brani cantati, brani recitati, brani danzati in cui il movimento produce una partitura di suoni. (…) Fino al crescendo finale, a quel congedo che è una finestra spalancata sul mondo – ferocemente, come recita la didascalia di scena, e inanella una litania di nomi e sconfitte scanditi da voci sempre più potenti, verso l’alto, verso il fuori, verso domani.
(Brunella Torresin, La Repubblica-Bologna, 13 aprile 2017)
Giuramenti in realtà formalmente non se ne pronunciano, ma è tutto un gigantesco giuramento al Teatro e alla vita che diventa vera solo se recupera la sua dimensione spirituale. (…) La regia di Cesare Ronconi è tipicamente visionaria, avvolgente come una partitura sinfonica. Comunque un intervento demiurgico imponente ma non ridondante al servizio della poeta Mariangela Gualtieri e del suo obiettivo primario: “tentare uno spettacolo della parola sacramentale” per ripotenziarla e ridonarle nuova linfa vitale. Tentativo riuscito perché si esce dallo spettacolo con nell’animo gli echi dei molteplici stimoli ricevuti.
(Michele Sciancalepore, Avvenire, 13 aprile 2017)
La formidabile capacità di Cesare Ronconi non va letta unicamente come quella di un regista che compone uno spettacolo, quanto come quella di trasformare dodici giovani, provenienti da luoghi ed esperienze diversi, in una tribù. Ma quale culto officia questa tribù? Quello della protesta, dell’essere contro? I ragazzi invocano tempesta, destano la rivolta. Dice la Ragazza ardente: «Io con un bacio / rovescio un impero». Praticano gli esercizi del no: «No. No. / Cerco il no, il mio no. / Quella forza, forza del no»; «Dire che non è non è non è non è così». L’efficacia della pratica teatrale di Cesare Ronconi sta nell’aver plasmato un gruppo – in quasi tre mesi di vita comune – cementato da modi di fare e di pensare che diventano abilità (nel cantare, proferire, danzare), non solo tecniche, training, esercizi.
(Valentina Valentini, Alfabeta2, 17 maggio 2017)
Il Teatro Vascello si trova nello splendido quartiere di Monteverde vicino al Gianicolo sopra a Trastevere a Roma, con i suoi 350 posti, la platea a gradinata e il palcoscenico alla greca permette un’ottima visibilità da ogni postazione.
Il Teatro Vascello propone spettacoli di Prosa, Spettacoli per Bambini, Danza, Drammaturgia Contemporanea, Eventi, FestivaL, Rassegne, Concerti, Laboratori
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello
guarda anche: http://www.viviroma.tv/category/attualita/teatro/
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