Il musical evergreen che incanta le platee di tutto il mondo
Il musical, ispirato a Romeo e Giulietta, celebre tragedia di William Shakespeare, è tratto dal libretto di Arthur Laurents, testo di Stephen Sondheim e musiche di Leonard Bernstein.
Il primo debutto assoluto fu a Broadway nel 1957 e segnò un grande successo di pubblico e critica.
Nel 1961 fu realizzata la splendida versione cinematografica diretta da Jerome Robbins che vinse ben dieci premi Oscar.
Il grande allestimento italiano che ha debuttato al teatro Sistina di Roma è diretto da Massimo Romeo Piparo e vede in scena ben trenta artisti.
Fra i protagonisti Luca Gaudiano (vincitore di Sanremo Giovani nel 2021) nel ruolo di Tony e Natalia Scarpolini (già interprete di Cats) nel ruolo di Maria.
La storia narra della rivalità fra due bande di giovani per il predominio dell’Upper West Side, quartiere multietnico di New York: i Jets, ragazzi bianchi e gli Sharks composta da immigrati
portoricani.
L’amore sbocciato fra Tony, del gruppo dei Jets e Maria, sorella di Bernardo, il capo degli Sharks, si snoda fra l’odio e l’intolleranza delle fazioni contrapposte.
Il tragico finale porta alla riflessione sul cieco orgoglio, sul mancato rispetto e sulla fallita integrazione fra cittadini di diverse etnie ed estrazioni sociali. Temi sempre attuali e
inquietanti.
Sintetizza perfettamente il regista Piparo spiegando che “West Side Story lega il genere musical forse più di qualunque altro alla sua madre originaria: il melodramma”.
Le musiche, composte da Bernstein, accompagnano lo spettatore in questo meraviglioso viaggio cantato e danzato. Memorabili sono i brani come Maria, America e Tonight.
L’allestimento vede le splendide coreografie di Billy Mitchell e la perfetta direzione dell’orchestra dal vivo del Maestro Emanuele Friello.
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