Dopo il successo di “A…bbraccio”
Questo progetto teatrale nasce nel periodo del lockdown del marzo 2020. Il desiderio di fuga da quella claustrofobica clausura forzata induce Enzo Avolio a sfogarsi al pianoforte e comporre alcuni brani nuovi da aggiungere alla sua produzione preesistente. Seguono telefonate consolatorie con i suoi amici e compagni di lavoro musicisti che si promettono di tornare insieme non appena si verrà fuori da quel delirante periodo grigio. Nasce cosi il desiderio di realizzare insieme un CD musicale intitolato Magma Napoletano che contiene alcuni dei brani che fanno parte dello spettacolo. Nel frattempo, Enzo, scrive anche il suo primo libro intitolato: “Ho sognato San Gennaro”, editato poi in audio libro da Audible, Librivivi per la Collana Azzurra e attualmente distribuito su Amazon. A quel punto, mettere insieme le due cose per farne nascere una terza, uno spettacolo di teatro musica, è stato quasi un tutt’uno.
Trama:
Un attore cantante napoletano, cresciuto all’ombra di grandi Artisti Partenopei, fortemente condizionato nella sua crescita culturale dalle opere degli stessi, quasi ogni notte, è vittima di un incubo: si trova all’interno di uno spettacolo di varietà come ospite… il pubblico lo applaude come riconoscendolo, ma lui non ha pronto nessun numero. Angosciato per il vuoto a cui si sta esponendo nel sogno viene soccorso da San Gennaro che lo invita a mettere riparo al suo disagio raccontandosi; nel suo viaggio onirico ripercorrerà alcune tappe della sua vita attraverso monologhi e dialoghi brillanti intervallati da sue composizioni musicali inedite e altri più noti di autori napoletani del 900. Narrerà di fatti e personaggi in parte reali, altri di propria ispirazione, riguardanti una Napoli vissuta tra gli anni 60 e gli 80.
Foto per gentile concessione di Enzo Avolio
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