Turismo responsabile, dalle informazioni sulle specie aliene all’escursionismo consapevole e alien free
Il progetto Life Asap approda alla BIT di Milano con la campagna “Informati, Pensa, Viaggia”
“Le attenzioni e i comportamenti corretti per non trasportare specie aliene non valgono solo per i grandi viaggi ma anche per i trekking e il turismo in Italia, in particolare nelle aree protette”
I viaggiatori e i loro bagagli sono diventate una delle principali via d’introduzione per le specie aliene invasive che, negli ultimi decenni, si sono diffuse enormemente proprio a causa dei facili e frequenti spostamenti di beni e persone intorno al mondo. Quando viaggiamo siamo spesso inconsapevoli dei rischi legati al trasporto di piante o animali invasivi, cioè in grado di provocare enormi danni alla biodiversità, all’economia e alla salute dell’uomo in tutto il mondo. In alcuni casi importiamo volontariamente esemplari che in seguito possono fuggire e diffondersi; in altri casi trasportiamo organismi da un paese ad un altro in modo del tutto involontario nei bagagli, nascosti su prodotti e souvenir naturali (es. bulbi, frutta, oggetti in legno), vestiti, calzature o attrezzature. La terra incastrata sotto la suola delle scarpe, per esempio, contiene in media 14 mila cellule di funghi, un milione di batteri e 7 semi di piante. La frutta e la verdura fresca che portiamo con noi è molto probabile che ospitino insetti, funghi o batteri in gran quantità. Ma quanti viaggiatori lo sanno?
L’edizione della BIT di Milano (fino al 12 febbraio) sarà l’occasione per parlarne ai visitatori, ai tecnici del turismo e delle aree protette grazie alla partecipazione della Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette della Regione Lazio alla manifestazione.
“Bastano piccole attenzioni quando prepariamo i bagagli, come rimuovere la terra dalle scarpe da trekking o non riportare semi o piante raccolti durante il viaggio, per ridurre il rischio di trasportare inavvertitamente qualche organismo alieno. Ma se è importante non diffondere specie aliene viaggiando attraverso paesi differenti, è altrettanto importante farlo anche su scala locale, ad esempio nell’escursionismo del fine settimana. Piccoli gesti di attenzione possono fare la differenza per la conservazione dei preziosi ecosistemi e del patrimonio di biodiversità delle aree naturali e protette del nostro Paese”, ha dichiarato il dott. Andrea Monaco (Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette), che martedì 12 febbraio, presso lo stand della Regione Lazio, interverrà proprio sul tema del turismo consapevole e responsabile.
“Informati, Pensa, Viaggia”, la campagna del progetto Life Asap (Alien Species Awareness Program) dedicata al turismo che ha già coinvolto migliaia di viaggiatori attraverso le attività negli aeroporti di Fiumicino e Orio al Serio e la collaborazione di alcuni tour operator, continua quindi alla Bit con l’appuntamento: “Turismo responsabile: dalle informazioni sulle specie aliene alle proposte sostenibili nei Parchi del Lazio” (martedì 12 febbraio ore 10.45).
“Perché viaggiare è il modo migliore per conoscere e apprezzare la bellezza dei borghi e dei paesaggi naturali, gustare eccellenze enogastronomiche e visitare luoghi di particolare fascino, ma il vero viaggiatore è informato, rispettoso e consapevole. E torna a casa portando con se solo emozioni e bei ricordi”.
STAND REGIONE LAZIO – UNIONCAMERE LAZIO
FIERAMILANOCITY – Padiglione 3 – C71-C75,
Il decalogo del viaggiatore è consultabile a questo link: https://www.lifeasap.eu/index.php/it/component/content/article/2-uncategorised/85-viaggiatori
Il progetto europeo Life ASAP (Alien Species Awareness Program, www.lifeasap.eu) ha tra i suoi scopi quello di aumentare la consapevolezza dei cittadini sulla minaccia delle specie aliene invasive e favorire una migliore prevenzione e una più efficace gestione del problema da parte di tutti i settori della società. ASAP è cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma finanziario Life; coordinatore del progetto è ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), partner beneficiari sono Legambiente, Federparchi, Regione Lazio, Università di Cagliari, Nemo S.r.l, Tic Media Art; altri cofinanziatori sono il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e i parchi nazionali dell’Arcipelago Toscano, dell’Aspromonte, del Gran Paradiso e dell’Appenino Lucano, Val D’Agri e Lagonegrese.
Scrivi a: redazione@viviroma.tv