L’attenzione di questi giorni è focalizzata sulla vicenda della Banca Popolare di Bari, ma siamo sicuri sia l’unica crisi?
Stanno emergendo fatti, circostanze e vicende di cui Konsumer Italia, ha sempre denunciato fino a costituire attraverso il settore di competenza un Comitato per gli azionisti. Dobbiamo fare in modo che l’esperienza della Banca Popolare di Bari, una tragedia da lungo tempo annunciata e che da più parti si è voluto fare in modo che si verificasse, non faccia da apripista ad altre vicende.
Non da oggi lanciamo appelli affinché si controlli che la mancanza di mercato per le azioni di altre Popolari non sia sinonimo di crisi.
Restando in Puglia ad esempio, altre vicende preoccupanti come il decremento del valore e la illiquidità dei titoli della Banca Popolare di Puglia e Basilicata e della Banca Popolare Pugliese.
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha visto il valore delle proprie azioni passare da € 5,10 a € 1,37, con un decremento del 73,14 %. In più sul mercato multilaterale ha una scarsissima liquidita: nel mese di novembre ad esempio sono stati scambiati solo 45 contratti.
Sorte pressochè analoga per le azioni della Banca Popolare Pugliese il cui valore è passato da € 4,71 a 1,50, con un decremento del 68,15%. Nel mese di novembre il titolo ha scambiato sul mercato multilaterale solo 10 contratti. Anche il Lazio vive il dramma del decremento del valore delle azioni, e anche in questa regione Konsumer Italia è molto impegnata avendo già incontrato in più occasioni i risparmiatori della Banca Popolare del Lazio avviando azioni a tutela dei propri risparmi. Il valore dell’azione da € 36,92 è pari oggi a 22,60 con un decremento pari al 38,79%. Nel mese di novembre sul mercato sono state scambiate n. 3 azioni.
Anche gli azionisti della banca popolare del Frusinate soffrono. Il prezzo iniziale di negoziazione era di € 186,59 mentre attualmente valgono € 132 con un decremento del 29,26%. Nel mese di novembre sono stati stipulati solo n. 6 contratti.
In Sicilia sorte pressochè analoga riguarda gli azionisti della BANCA POPOLARE RAGUSA, i cui titoli sono diminuiti del 30% circa.
L’elenco purtroppo potrebbe continuare
Esiste quindi un problema delle banche popolari: c’è una debolezza sistemica o c’è un disinteresse della politica ad intervenire per evitare che possano verificarsi in futuro altre tragedie delle banche popolari?
Il nostro Paese ha già conosciuto il disastro di importanti banche del territorio che sono letteralmente scomparse. La vicenda di Banca Etruria, di Veneto Banca, di Popolare di Vicenza sembra non aver insegnato nulla. Adesso tocca alla Puglia soffrire per l’episodio della Banca Popolare di Bari: un caso su cui ci sarebbe potuto intervenire da tempo, se soltanto chi sapeva e chi doveva si fosse attivato come doverosamente avrebbe dovuto fare.
Come associazione non intendiamo rimanere alla finestra e aspettare che altri cittadini, altri consumatori debbano vedere i propri risparmi in fumo nell’indifferenza della politica e degli organi di vigilanza.
Konsumer ha messo a disposizione uno sportello permanente a cui rivolgere tutte le vostre segnalazioni.
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