«Il Pianeta Terra è diretto verso un aumento della temperatura di 3,3 gradi dai livelli pre-industriali, con il rischio sempre più imminente di eventi climatici distruttivi» a lanciare l’allarme questa volta sono i giovani imprenditori scesi in campo per fermare il cambiamento climatico attraverso i consistenti progetti di Ener2Crowd: invece di sterili proteste gli “juniores” preferiscono la via della concretezza.
«La situazione è veramente molto seria. Oggi sono tutti molto cauti nell’enunciarlo, ma nei prossimi anni sarà sempre più chiaro: il riscaldamento globale peggiorerà ed anno per anno ci accorgeremo tutti delle conseguenze in maniera inequivocabile» sostengono gli analisti di Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di «lending crowdfunding energetico» che vuole rivoluzionare gli investimenti nella sostenibilità ambientale ed energetica.
Facendo riferimento non solo all’ultimo rapporto annuale dell’«United Nations Environment Programme» appena diffuso ma anche al recentissimo studio pubblicato sulla rivista «Bio Science» dove oltre 11 mila ricercatori di 153 paesi tra cui 200 scienziati italiani hanno preso in esame oltre 40 anni di dati scientifici, gli analisti di Ener2Crowd prevedono un aumento della temperatura di 3,3 gradi dai livelli pre-industriali, con il grande rischio di eventi climatici distruttivi.
«Il fatto è che, nonostante l’aumento dell’azione contro il cambiamento climatico, nell’ultimo decennio le emissioni sono aumentate dell’1,5% all’anno» sottolineano gli analisti di Ener2Crowd, basandosi sui dati dello studio «Emission Gap 2019» dell’Agenzia per l’Ambiente delle Nazioni Unite.
Il risultato è dunque tragico e categorico: o le cose cambiano subito o non ci sarà più speranza. La situazione mondiale è davvero molto seria. Se non cambiamo rapidamente andremo incontro ad un riscaldamento sempre meno sostenibile e, per quanto riguarda l’Italia, entro 50 anni ci ritroveremo con la totale desertificazione del Sud.
Ma una cura c’è: basta passare ad un’economia totalmente carbon-free e riformare il settore energetico puntando alle energie rinnovabili. Ed è quanto si propone Ener2Crowd (www.ener2crowd.com) con i suoi progetti per rivoluzionare il mondo degli investimenti nella sostenibilità ambientale ed energetica.
La speranza per l’ambiente e per le nuove generazioni è tutta incentrata sui più giovani: quelli che fanno impresa. L’ultimo e più brillante esempio è rappresentato proprio da Ener2Crowd.
Chi sono i protagonisti? In primis et ante omnia l’ideatore Niccolò Sovico, classe nel 1992, laureato in ingegneria energetica e nucleare al Politecnico di Torino. Dopo un programma di internazionalizzazione presso la University of Illinois di Chicago e dopo aver lavorato in una energy service company, ha ideato Ener2Crowd, la prima piattaforma di «lending crowdfunding» nel settore energetico, aprendo ai cittadini un mercato che era rimasto fino ad oggi accessibile ai pochi del settore.
Troviamo poi tra i co-fondatori Sergio Pedolazzi, classe 1983, laureato in ingegneria civile all’Università di Pavia e poi sales area manager in una multinazionale impegnata nella promozione e produzione di materiali sostenibili; Giorgio Mottironi, classe 1983, appassionato di filosofia antica, moderna e contemporanea con studi in ingegneria meccanica presso l’Università di Roma Tre ed esennale esperienza nel mondo dell’energia; e Paolo Baldinelli, quarto socio della startup, laureato in economia presso l’Università Bocconi di Milano, con un background professionale di grande importanza in gruppi internazionali come KPMG, ENEL ed E.On.
Sono loro i “Fintastici Quattro”, neologismo che viene da un giocoso adattamento della crasi di financial technology, «FinTech» appunto, adattato alla «fantasticità» e formidabilità del progetto dei quattro imprenditori.
Parte così ufficialmente il crowdfunding energetico, una novità non solo in Italia, ma anche a livello internazionale, con attese -entro il prossimo biennio- ben superiori rispetto ai volumi del crowdfunding immobiliare.
Il primo progetto? È già on line sul sito di Ener2Crowd (bit.ly/2OLMn77) ed è proposto da un importante attore della trasformazione che ha condotto l’Italia a posizionarsi tra i primi paesi mondiali nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Si tratta di «Samso SpA», l’Energy Service Company specializzata nella consulenza a 360 gradi per tutte le imprese che ricercano la migliore efficienza energetica ed attiva a livello nazionale nella gestione tecnica e finanziaria di investimenti in ambito energetico
Il valore ambientale ed energetico di questo primo progetto, che ha per obiettivo la realizzazione di un impianto di illuminazione a led, è estremamente rilevante: la realizzazione dell’impianto permetterà un risparmio nei consumi finali di 845.500 kWh all’anno e porterà ad una riduzione annua di 365 tonnellate di emissioni di CO2, pari all’effetto che avrebbe la piantagione di 36.500 alberi, un numero tale da coprire 185 campi da calcio
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