Nei guai azienda piacentina
Il Nucleo operativo ecologico di Bologna, nell’ambito di una più ampia attività preventiva finalizzata a prevenire il fenomeno degli incendi di impianti e siti di trattamento e stoccaggio di rifiuti, con l’ausilio del Nipaaf- gruppo cc forestale di piacenza, ha proceduto al controllo di un’azienda dedita al trattamento di rifiuti plastici, riscontrando nei piazzali aziendali la presenza di oltre 20.000 chilogrammi di rifiuti conservati oltre il limite temporale prescritto dalle autorizzazioni e non correttamente stoccati.
Nel corso della verifica, estesa ai capannoni aziendali e al parco mezzi, venivano altresì rinvenuti due cassoni in cui erano stati occultati circa 12.000 chilogrammi di rifiuti tessili, costituiti da numerosi imballi di cascami e lanuggine, la cui presenza è stata grossolanamente giustificata esibendo documenti di trasporto palesemente fasulli.
A conclusione delle operazioni, sono stati pertanto denunciati i responsabili dell’impianto di trattamento e dell’azienda di trasporto, procedendo al sequestro dei rifiuti rinvenuti e alla contestazione di circa 10.000 euro di sanzioni.
Nel corso dell’anno, in Emilia Romagna, i carabinieri del comando tutela ambientale hanno già effettuato oltre 220 controlli presso impianti di gestione rifiuti, rilevato 40 non conformità, denunciato 35 persone per violazioni in materia ambientale e proceduto a sequestri per un valore di oltre un milione e mezzo di euro.
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