Le banche non sono pronte per anticipare la cassa integrazione
A dimostrarlo sono le risposte di 4.463 Consulenti del Lavoro al sondaggio “Emergenza COVID-19 e cassa integrazione”, predisposto dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, tra l’8 e il 9 aprile, per valutare le difficoltà operative e le criticità procedurali per l’erogazione dei sostegni al reddito per i circa 5,6 milioni di dipendenti costretti a casa dalle chiusure settoriali predisposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Ben il 91% degli interpellati, infatti, ritiene che gli assegni verranno realisticamente liquidati solo nel mese di maggio.
L’83% ha denunciato la mancata operatività degli accordi per dare il via libera alle procedure per l’anticipazione bancaria ritenendo che solo il 17% delle banche ad oggi è operativa.
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