Wonderful Time, ovvero la passione del tè degli italiani, in occasione della Giornata Internazionale del Tè di sabato 15 dicembre.
Da classico rituale del pomeriggio, com’è usanza nel Regno Unito, a routine diffusa lungo tutta la giornata.
Ecco il “Wonderful Time”, una nuova tendenza abbracciata da tutti coloro che amano bere tè, tisane o infusi, da soli o in compagnia, in qualsiasi momento, luogo e situazione. Dai personaggi dello star-system, come per esempio Miranda Kerr e Jessica Alba, a libri “ad hoc” passando attraverso i film hollywoodiani: tanti sono i casi che testimoniano questo stile di vita. E gli italiani? Quasi 4 su 10 (38%) bevono tè o tisane ogni giorno, mentre il 42% dalle due alle tre volte a settimana. Uno su 3 (31%) lo fa da solo, contro il 48% che preferisce condividere questo momento con gli amici. La tendenza, inoltre, è diffusa anche nell’universo maschile, dato che, contro ogni pronostico, il 41% degli amanti degli infusi è uomo.
La tendenza del “Wonderful Time” si è diffusa anche grazie ai diversi personaggi dello star-system, che hanno fatto del bere tè , tisane ed infusi un’abitudine immancabile nelle loro vite.
La top model australiana Miranda Kerr, per esempio, ha addirittura creato un servizio per gustarsi i suoi infusi preferiti in porcellana decorato con peonie e farfalle, due delle sue più grandi passioni. Il sito inglese Redonline rivela che i suoi gusti preferiti sono il tè verde e a l’infuso alla liquirizia e che il suo sogno sarebbe berlo in compagnia della Regina Elisabetta. Anche Lady Gaga, che ha scritto una canzone dal titolo “Tea”, è un’amante di questa bevanda: su Dailymeal.com si legge infatti che l’italo-americana, prima dei suoi concerti, sia solita bere una tazza di black tea. People.com riporta che l’ex “angelo” di Victoria’s Secret Gisele Bundchen adori bere questa calda bevanda prima di andare a dormire. Jessica Alba, infine, ha più volte dichiarato che “è difficile vedermi in giro per casa senza una mug in mano”.
Proprio uno studio pubblicato sulla rivista Psycopharmacology, infatti, testimonia che bere tè verde faccia bene alla memoria, migliorando alcune funzioni cerebrali che si usano per il mantenimento temporaneo di informazioni mentre si sta svolgendo un compito, come per esempio ricordarsi il numero di telefono digitato sulla tastiera. Un altro studio invece, apparso sul Journal of American Medical Association, afferma che bere questa bevanda nel lungo periodo, come può essere una decina d’anni, diminuisca il rischio di morire a seguito di malattie cardiache.
Scrivi a: redazione@viviroma.tv