La teoria che le persone in coppia diventino più sane e che il matrimonio sia un dispositivo di protezione che coinvolge sentimenti e finanze è smentita dai più recenti studi, realizzati su campioni ampiamente rappresentativi.
A metterlo in evidenza è SpeedDate.it, il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare nuovi potenziali partner.
Seguendo un campione di ben 79.094 donne di età compresa tra 50 e 79 anni per un periodo di 3 anni, i ricercatori Randa Kutob, Nicole Yuan, Betsy Wertheim, David Sbarra, Eric Loucks, Rami Nassir, Gihan Bareh, Mimi Kim, Linda Snetselaar e Cynthia Thomson hanno dimostrato che a godere di una migliore salute sono le donne che rimangono single invece di sposarsi e le donne che hanno divorziato invece di restare sposate.
Lo studio, messo in evidenza da SpeedDate.it, il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova e molti nuovi potenziali partner, è pubblicato su PubMed -l’autorevole database governativo americano di letteratura scientifica biomedica- alla url: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28072926.
«Secondo questo studio, le donne sposate prendono peso e bevono di più di quelle che rimangono single, mentre le donne divorziate mangiano in maniera più sana e fanno più esercizio fisico rispetto alle donne che rimangono sposate» puntualizza Giuseppe Gambardella, ideatore di SpeedDate.it e di SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l’esclusiva formula dei viaggi e delle crociere per single e di gruppo.
Il matrimonio non significa dunque una salute migliore. E lo conferma anche un altro autorevole studio condotto dal professore di sociologia Matthijs Kalmijn (academic.oup.com/sf/article-abstract/95/4/1607/3059580/The-Ambiguous-Link-between-Marriage-and-Health-A) su un campione di 11.429 famiglie, esaminate in un lasso di tempo di 16 anni, dal quale risulta che -pur tenendo conto dei cambiamenti nella salute che si verificano con l’avanzare dell’età- le persone che si sono sposate riportano una salute generale peggiore di quella che avevano quando erano single.
Tesi confermata anche da un ulteriore studio intitolato “Does Marriage Protect Health? A Birth Cohort Comparison” (onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/ssqu.12425), realizzato dal sociologo Dmitry Tumin che a tale scopo ha esaminato -in un lasso di tempo di 28 anni- 12.373 adulti di entrambi i sessi che si erano sposati per la prima volta per vedere se la loro salute generale fosse migliorata dopo il matrimonio oppure se ritenessero stare meglio quando erano single.
«Ebbene, con una sola eccezione, in tutti gli scenari possibili previsti da questo ultimo studio, le persone che si sono sposate non hanno mai riferito di essere più sane» commenta Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it.
Insomma questi 3 grandi studi, metodologicamente accurati, dimostrano chiaramente che i single sono più sani e più appagati delle loro controparti in coppia.
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