Una analisi degli accessi ai siti di escort e della pubblicazione di annunci conferma il calo del mercato nei periodi di vacanza e ferie, rafforza la tesi dei ricercatori secondo cui più di metà dei clienti delle prostitute sono sposati o impegnati.
È un pensiero comune che le escort siano particolarmente attive nei weekend e nei periodi di festa o che, comunque, gli incontri avvengano di notte.
Sarà l’immaginario dei film e della TV, sarà la suggestione di quelle storie di milionari e di escort di lusso ma si tende a pensare che il mondo delle sex worker sia fatto di orari notturni e di weekend.
Nulla di più lontano dalla realtà: è proprio il contrario!
Diversamente dai settori dell’intrattenimento come videogames, cinema, tv e perfino video per adulti, il settore delle escort va in contro-tendenza: i picchi di accesso si registrano durante le giornate lavorative e dopo le feste.
In realtà gli incontri fra clienti ed escort avvengono in prevalenza
– in giorni feriali
– in orari diurni
– nelle pause pranzo e all’ora di fine turno lavorativo.
Abbiamo chiesto un commento a Eva Maya Verderone, esperta in Educazione alla Sessualità e Affettività.
A dispetto dei diffusi stereotipi che inquadrano l’uomo che paga per fare sesso come “tendente alla violenza” e “misogino”, diverse ricerche attestano che effettivamente circa il 50% di questi uomini ha una relazione stabile o è sposato e il dato fa riflettere su un punto cruciale: non tanto la tipologia di uomo quanto la tipologia di RELAZIONE.
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