Figliomeni (FDI)
“Siamo testimoni in questi giorni del disastro Atac sempre più imperante, come dimostrano gli incendi che hanno coinvolto alcuni autobus che transitavano in alcune zone della città, vedi Tritone, Infernetto e Piazza Venezia. Ma visto che la mobilità a Roma non brilla certo per efficienza, mettiamoci pure che a seguito dell’apertura della stazione San Giovanni della metro C, verrà da oggi riorganizzato il servizio TPL di superficie, che comprenderà la soppressione della linea 673, la modifica del capolinea della linea 545, le modifiche dei percorsi delle linee 51, 51D, 81, 715 che causeranno non pochi problemi per la cittadinanza.
In particolare a risentirne sarà tutta quella fascia di utenza che rientra nella sfera degli anziani che, sia per motivazioni legate alla deambulazione che per problemi legati alla claustrofobia, non potranno più contare sul consueto trasporto pubblico. E a ciò si devono aggiungere le problematiche causate dalla riduzione della linea 105 e del trenino di superficie sulla Casilina con disagi pazzeschi a cui sono costretti i cittadini del quartiere Alessandrino, specie i disabili che devono recarsi all’ufficio protesica della Asl che è stato trasferito in altro quartiere.
Chiediamo al Sindaco Raggi e all’Assessore Meleo di intervenire presso l’Agenzia alla Mobilità, al fine di trovare soluzioni in grado di venire incontro anche a quelle fasce di cittadini che abitualmente non utilizzano la metropolitana, rivedendo almeno in parte la nuova riorganizzazione delle linee di superficie”.
Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.
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