Creatività, impegno sociale e attenzione per l’ambiente.
Su Ulule arriva Portatelovunque, il progetto che recupera tessuti e materiali di scarto da trasformare in oggetti di moda in collaborazione con la sartoria romana “Lakruna”, impresa sociale che a Roma lavora per l’inserimento lavorativo di donne che provengono da percorsi di fragilità.
Coniugare etica, estetica e sostenibilità: questo l’obiettivo di Portatelovunque, il progetto di moda “green” e artigianale che realizza oggetti di moda con materiali di recupero, con grande attenzione anche all’inclusione sociale.
L’idea è della romana Chiara Di Cillo, viaggiatrice e designer, che ha lanciato sulla piattaforma di crowdfunding Ulule una campagna che servirà a raccogliere i preordini della nuova collezione di Portatelovunque e a sostenere il progetto di inclusione sociale sviluppato con la sartoria romana “Lakruna”, una cooperativa sociale che lavora per l’inserimento lavorativo di donne con disagio.
Il progetto di Lakruna, inaugurato nel 2011, coinvolge infatti donne che provengono da percorsi di fragilità, in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale UOC D6 e il gruppo di Auto Mutuo Aiuto “AMA FARE”. Queste sarte esperte hanno avuto la volontà e la tenacia di trasformare l’attività laboratoriale di sartoria, svolta per anni nel Centro Diurno Sperimentale “Gattamelata” di Roma, in una vera impresa sociale e dal 2016 il progetto è sostenuto da ATON cooperativa sociale ONLUS: per Portatelovunque si occupano di realizzare tutte le cuciture finali degli accessori.
Attenzione per il sociale, ma senza dimenticare l’ambiente: tutti i prodotti di Portatelovunque sono pezzi unici e irripetibili, fatti a mano e green. “Una muta da sub ormai da cambiare, la tappezzeria di una vecchia auto, un costume da bagno passato di moda, il vecchio ombrello che non si apre più: ogni tessuto dismesso o mandato in pensione troppo presto può trovare una nuova vita e raccontare nuove storie, trasformando il rifiuto in risorsa”, spiega Chiara Di Cillo, founder di Portatelovunque. Pochette, borse e altri accessori vengono infatti realizzati utilizzando tessuti recuperati dagli scarti di piccole, medie e grandi aziende e privati: “Se i clienti mi danno un tessuto che vogliono recuperare offro uno sconto in cambio per incentivare il riciclo”. Ogni materiale di recupero è scelto non solo per l’estetica, ma anche per le proprietà tecniche: la maggior parte infatti sono impermeabili e molto resistenti. Inoltre, tutti i prodotti sono nichel free e senza parti metalliche.
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