Nel convegno “La scelta di essere mamma” donne e coppie al centro. Parte dal Senato la “campagna del…cavolo”
Al Senato il lancio della Campagna Sociale della Fondazione PMA Italia per la Procreazione Medicalmente Assistita. Specialisti, pazienti e decisori politici a confronto per capire le opportunità messe a disposizione dalla scienza, dal congelamento dei gameti alla procreazione eterologa.
“La Fondazione PMA Italia promuove, in collaborazione con le istituzioni, una campagna sociale di informazione destinata a tutti i cittadini in età potenzialmente fertile per prevenire problematiche di infertilità ovvero per porvi rimedio”, dichiara il Prof. Luca Mencaglia, Presidente Fondazione PMA
INFERTILITA’ E NUOVE OPPORTUNITA’ – Sempre più coppie oggi lamentano problemi di sterilità/infertilità. Ormai le stime parlano di percentuali sopra il 20%. Ciò è dovuto a stili di vita sbagliati, scelte procreative in età sempre più tarda, fattori ambientali di vario tipo. Ma soprattutto mancanza di prevenzione che significa mancanza di educazione e informazione sui temi della fertilità.
“Per contrastare tutto questo” – dichiara il Prof. Luca Mencaglia, Presidente Fondazione PMA – “la Fondazione PMA Italia, ente rappresentativo a livello nazionale dei principali centri di PMA pubblici e privati e delle Associazioni di pazienti, promuove in collaborazione con le istituzioni locali e nazionali, una campagna sociale di informazione destinata a tutti i cittadini in età potenzialmente fertile per prevenire problematiche di infertilità ovvero per porvi rimedio”.
Grazie all’impiego delle tecnologie biomediche più avanzate sarà dunque possibile nei centri aderenti alla Fondazione effettuare il congelamento dei propri gameti per ragioni mediche (di coloro che dovranno sostenere trattamenti chemioterapici) ovvero per ragioni sociali (in previsione di una gravidanza in un momento in cui le possibilità di successo fossero ridotte per molteplici ragioni). Sarà inoltre possibile per coppie sterili accedere alla riproduzione con gameti donati da terzi la c.d. procreazione eterologa. Alla crescente richiesta di queste metodiche, però, si contrappone la scarsità di donatori nel nostro Paese, che rende necessario sviluppare una cultura della donazione per consentire a tante coppie di realizzare un progetto genitoriale che sarebbe altrimenti negato.
“L’età media delle aspiranti mamme è da anni in costante aumento” aggiunge il Dr. Luca Gianaroli, Vice-Presidente Fondazione PMA Italia e Direttore Scientifico S.I.S.Me.R. – Società Italiana Studi di Medicina della Riproduzione (Bologna) – “Ciò accresce il rischio di problematiche di infertilità risolvibili solo ricorrendo alla donazione di ovociti. I dati mostrano che in Italia la richiesta di questo tipo di tecnica è in forte crescita, ma la scarsità di donatrici (che nel nostro Paese non ricevono alcun tipo di agevolazione o incentivo, contrariamente a quanto avviene pressoché in tutto il resto d’Europa) rende difficile fare fronte a tale domanda. Per garantire alle coppie questi trattamenti, i centri di PMA sono quindi costretti a importare ovociti da banche estere, a costi elevati e con il rischio di minori controlli sanitari”.
IL CONVEGNO E LA CAMPAGNA DEL CAVOLO “La scelta di essere mamma” organizzato dalla Fondazione PMA Italia, in occasione del lancio della campagna di comunicazione “La campagna del… cavolo”. I temi al centro dell’attenzione saranno la preservazione della fertilità, l’accesso alla procreazione medico-assistita, la denatalità in Italia, la donazione di gameti, la fertilità nella paziente oncologica e il ruolo delle associazioni pazienti. “La Campagna del.. Cavolo” serve a ricordare che i bambini non nascono sotto i cavoli, ma sono il frutto di scelte libere e consapevoli che in presenza di difficoltà naturali la tecnologia consente comunque di realizzare. L’importante è essere informati” aggiunge il Prof. Luca Mencaglia.
L’IMPEGNO DELLE ISTITUZIONI – Il convegno dell’8 marzo è stato un appuntamento importante per ragionare su quanto è stato fatto e quanto ancora resta da fare sul fronte della fecondazione assistita e sul fronte dei diritti da parte delle istituzioni. “Questi temi sono di grande importanza, specialmente in un Paese come in Italia dove il tasso di natalità è molto in calo” dichiara il Senatore Pierpaolo Sileri, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, tra gli organizzatori dell’evento. “L’Italia è un Paese sempre più anziano, con tutto ciò che ne consegue, anche in termini economici. È pertanto rilevante favorire la ricerca e facilitare il percorso alle coppie che decidono di valutare le opportunità disponibili nei casi di infertilità. Obiettivo comune è il benessere delle future mamme. Le istituzioni sono parte attiva insieme ai centri specialistici e alle associazioni dei pazienti per fluidificare questi processi”.
LA FONDAZIONE PMA – PMA Italia è la prima organizzazione di centri nazionali pubblici e privati nel campo della procreazione medicalmente assistita; nata con l’obiettivo di contribuire alla lotta contro la sterilità umana, promuove studi e ricerche e valorizza il rapporto con i pazienti con la Fondazione di Partecipazione PMA Italia. Un progetto innovativo volto a trasformare lo scenario della medicina della riproduzione nel nostro Paese a beneficio sia degli operatori che dei pazienti. Scopo principale della Fondazione è divenire l’interlocutore di riferimento per tutte le istituzioni per tutti gli aspetti che riguardano la procreazione medicalmente assistita.
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