Grazie al CODACONS automobilista ottiene 760 euro di risarcimento per aver forato una ruota a causa di una buca stradale
E INTANTO COMUNE SI DIFENDE IN TRIBUNALE DALLA CLASS ACTION CODACONS AFFERMANDO CHE, IN CASO DI DANNO DA BUCA, LA COLPA E’ DEGLI STESSI CITTADINI CHE NON STANNO ATTENTI A NON CADERCI DENTRO!!
E’ arrivato il primo risarcimento per danni da buca nella capitale. Ad ottenerlo il Codacons, che ha rappresentato in via stragiudiziale un automobilista che ha ottenuto ora 760 euro di indennizzo per aver forato una gomma a causa di una buca presente sull’asfalto.
La vicenda risale allo scorso 5 marzo quando l’automobilista, all’altezza del KM 9 della Strada Provinciale SP 101/a (Via della Solfatara – Santa Palomba) incappa con la sua autovettura in una profonda buca presente sull’asfalto, subendo la foratura della gomma anteriore sinistra e danneggiando il cerchio in alluminio anteriore sinistro della propria automobile. Alcun tipo di segnale stradale avvertiva circa la presenza della profonda frattura nell’asfalto; inoltre le avverse condizioni meteo nonché la scarsa visibilità stradale e la totale mancanza di segnaletica per la suddetta buca, rendevano di fatto impossibile evitare la buca.
D. C., queste le iniziali dell’utente, impossibilitato a proseguire la marcia si vedeva costretto a richiedere l’intervento di un carro attrezzi e, al contempo, al trasporto del veicolo presso una Autofficina.
A seguito dell’episodio l’automobilista si rivolge al Codacons che presenta una richiesta di indennizzo al Comune e alle Assicurazioni di Roma, richiesta che è stata oggi accolta portando ad un risarcimento in favore dell’utente: la compagnia assicurativa ha infatti riconosciuto a D.C. un indennizzo pari a complessivi 760 euro, di cui 641 euro per i danni subiti e 119 euro per spese legali.
Prosegue intanto la class action avviata dal Codacons dinanzi al Tribunale civile di Roma per far ottenere ai romani il risarcimento del danno da dissesto stradale, azione che ha portato il Comune di Roma a depositare una memoria difensiva il cui contenuto ha dell’incredibile: nel documento il Campidoglio si arrende alle buche e afferma che, essendo il dissesto delle strade un fatto oramai noto e una caratteristica comune a tutto l’asfalto capitolino, il compito di evitarle spetta agli automobilisti che devono adottare comportamenti diligenti per non subire danni!!
Si legge testualmente nell’assurda memoria difensiva del Comune, a firma dell’Avv. Andrea Camarda:
“La presenza su strade pubbliche di sconnessioni, avvallamenti e altre irregolarità non costituisce un evento straordinario ed eccezionale ma rappresenta, al contrario, una comune esperienza rientrante nell’Id quod plerumque accidit e, dunque, deve essere tenuta ben presente dagli utenti della strada, i quali hanno l’obbligo di comportarsi diligentemente per evitare pericoli a se o ad altri”.
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