Gli investigatori del III Gruppo “Nomentano” della Polizia Locale Roma Capitale e del Commissariato della Polizia di Stato Fidene hanno svolto un’articolata e complessa attività d’indagine denominata “Operazione Stanley”, coordinata dal Pool Reati Gravi contro il Patrimonio, diretto dal Procuratore Aggiunto dr.ssa Lucia LOTTI.
L’attività, iniziata nel 2018 e proseguita ininterrottamente fino a metà dell’anno 2019, ha permesso di sgominare diversi gruppi criminali operanti nella Capitale, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, come cocaina, hashish e marijuana.
La laboriosa indagine, corroborata da attività tecniche di video sorveglianza, nonché da numerosi servizi di osservazione con pedinamento, ha consentito di identificare diversi individui dediti alla vendita ed al traffico sistematico di droga.
Gli innumerevoli servizi di Polizia Giudiziaria, frutto di una consolidata collaborazione maturata negli anni tra Polizia Locale Roma Capitale e Polizia di Stato, con un costante e proficuo raccordo investigativo, sotto l’egida della locale Squadra Mobile, hanno portato all’arresto in flagranza di reato di più persone, confermando l’ipotesi investigativa della presenza effettiva sul territorio di una rete stabilmente dedita al traffico di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nell’arco temporale dell’intera indagine, sono stati effettuati nei confronti degli indagati, sia italiani che stranieri, numerosi riscontri probatori che hanno permesso di sequestrare ingenti quantitativi di droga: 255 grammi di cocaina, 6,1 kg di marijuana, 370 grammi di hashish e 1200 euro in contanti.
Gli arresti e contestuali sequestri sono stati effettuati in varie zone della capitale ed in particolare nei quartieri periferici di Montesacro, Primavalle, Portuense, Casalotti e nel Comune di Fiumicino.
Tra i principali riscontri investigativi si riassumono i seguenti:
un italiano con precedenti di polizia per reati specifici veniva tratto in arresto per spaccio e detenzione di cocaina per un peso lordo di 7 grammi suddivisi in dosi. Successivamente veniva arrestato per detenzione un corriere, utilizzato dagli indagati poiché beccato con 3 Kg di marijuana. Un cittadino straniero, a seguito di perquisizione eseguita sulla propria autovettura, è stato trovato in possesso di 235 grammi di cocaina debitamente occultata in uno scomparto creato ad hoc all’interno del veicolo e tratto in arresto. Uno degli indagati invece è stato arrestato sempre per lo stesso reato: trovato con 3 Kg di marijuana, suddivisa in tre involucri in plastica trasparente nonché diverso materiale utile per la coltivazione com lampade, aeratori, timer e fertilizzanti.
Un altro bersaglio investigativo è stato arrestato perché “pizzicato” con 13 grammi di cocaina e 5 grammi di hashish.
Da ultimo è stato arrestato un italiano perché colto in flagranza di reato: trovato con 60 grammi di hashish e 3 di marijuana.
A conclusione dell’indagine, Il GIP della locale Procura della Repubblica, su richiesta del Pubblico Ministero ha emesso 6 misure cautelari di cui 3 in carcere e 3 agli arresti domiciliari nei confronti degli indagati.
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