Così in una nota Daniele Catalano capogruppo della Lega in Municipio XI e Franco Federici e Raffaella Rosati rispettivamente capogruppo Lega Municipio VIII e Vicepresidente del consiglio del Municipio VIII
“Nella giornata di sabato 4 agosto è stata inaugurata la fantomatica spiaggia “Tiberis” lungo gli argini del Tevere a cavallo tra il Municipio VIII e XI. Un’opera che si estende su 1 ettaro di terreno e che è costata circa 40.000 euro è tutt’altro che il preludio alla riqualificazione delle sponde del fiume, ancora oggi interessate dalla presenza di immondizia e di accampamenti abusivi dei nomadi. L’amministrazione Raggi, con capofila l’assessore Montanari, forse per non essere ancora una volta sbugiardata dai soliti annunci sensazionalisti, ha deciso di fare in fretta e furia un qualcosa che potesse passare per spiaggia attrezzata, ma i romani sanno che nei prossimi giorni non avranno la sensazione di stare lungo la Senna. WC chimici tanto agognati dai Rom, qualche lettino, un po’ di sabbia, un gazebo con i distributori automatici e una lunga stuoia sullo sfondo, questa è ad oggi la spiaggia. A fare da cornice a questa natura morta sono i dubbi che permangono sull’apertura e chiusura del luogo, sulla pulizia e sulla gestione dell’area nel prossimo futuro visto che non risulta essere stata effettuata alcuna assegnazione. Per di più ci preoccupa la sorveglianza della zona visto che già nel recente passato la stessa è stata adoperata dai nomadi come campo abusivo. Non vorremmo assistere alla stessa situazione che si sta verificando da anni a Magliana con il Parco Tevere e i noti rimpalli con la regione e gli altri enti che di fatto fanno sì che l’area sia fortemente degradata. In attesa di fare una vera operazione trasparenza, ci auguriamo che si cominci a parlare seriamente della riqualificazione e della fruibilità degli argini del Tevere senza prese in giro e dichiarazioni ad effetto”
Scrivi a: redazione@viviroma.tv