Quando si ha intenzione di vendere la propria casa, la visita da parte dei potenziali acquirenti è un momento fondamentale.
Con Housefy (https://housefy.it/), startup innovativa del settore Real Estate che elimina l’intermediazione nella compravendita di immobili, la visita è completamente gestita dal proprietario, in modo che quest’ultimo possa accompagnare personalmente il potenziale acquirente, garantendo una descrizione dettagliata e accurata dell’immobile, ma anche dell’area in cui è collocato.
Proprio per questo Housefy ha stilato una lista di sette consigli per valorizzare al meglio la propria casa in previsione delle visite di potenziali acquirenti:
1 – Modificare la disposizione dei mobili
Quando si vive in una casa si tende a posizionare i mobili nel modo che risulta più funzionale alle proprie abitudini. Tuttavia, a volte questa disposizione “pratica” crea un effetto confuso e fa sembrare una stanza più piccola. Prima della visita di un potenziale acquirente, il suggerimento è di spostare i mobili in modo da creare una disposizione più aperta o, in caso ci sia un elemento ingombrante e non essenziale, è bene portarlo in un’altra stanza o in un magazzino: l’ambiente sembrerà più ampio e arioso
2 – Togliere le tende
La luce naturale che entra dalle finestre ha un’importanza cruciale nella scelta di un’abitazione. Se l’appartamento è circondato edifici o alberi o se quel giorno il cielo è particolarmente coperto, aprire completamente le tende o smontarle del tutto permette di lasciare via libera a tutta la luce che filtra dall’esterno di entrare ad illuminare gli ambienti. In questo caso, attenzione a rimuovere anche i sostegni e nessuno si accorgerà di questo stratagemma
3 – Pulire e riordinare da cima a fondo
Sembra scontato, eppure il livello di ordine e pulizia di un ambiente attira molto l’attenzione. È importante non limitarsi alle pulizie quotidiane, ma andare a fondo: spolverare i battiscopa, i cavi dietro ai televisori, pulire le tapparelle e i caloriferi. È fondamentale anche curare la biancheria per la casa: asciugamani puliti in bagno e lenzuola stirate sui letti, l’abitazione dovrà sembrare uscita da una rivista di arredamento
4 – Allontanare temporaneamente l’animale di casa
Una casa in cui vive anche un animale da compagnia è sempre una casa allegra e piena di movimento, ma gli amici a quattro zampe, specialmente se cuccioli, creano confusione. Una volta fissato l’appuntamento per far visitare casa (in modo totalmente autonomo grazie a Housefy), si può chiedere a un parente o amico di accudire il cane o gatto durante l’appuntamento con i possibili acquirenti. Non solo la casa rimarrà pulita e ordinata, ma l’attenzione sarà concentrata sulle domande che verranno poste, senza distrazioni
5 – Non dimenticare la spazzatura
Anche se l’intenzione è di vendere casa senza i mobili, i potenziali compratori potrebbero voler dare un’occhiata più approfondita per rendersi conto degli spazi disponibili. È bene evitare di lasciare la pattumiera mezza piena sotto al lavello, i detersivi accatastati dietro alla lavatrice e la biancheria sporca in un angolo della lavanderia: sono i dettagli che fanno la differenza
6 – Non lasciare troppi oggetti personali
La casa è in ordine e pulita, ma gli effetti personali del proprietario (foto, ricordi) sono troppi e troppo invadenti in tutte le stanze dell’abitazione: uno svantaggio dal punto di vista dell’acquirente, che potrebbe notare solo gli oggetti sparsi per la casa e non riuscire ad immaginare sé stesso e la propria famiglia in quegli spazi
7 – Preparare un dolce
Ultimo consiglio, meno “tecnico”, è quello di preparare un dolce fatto in casa prima di un incontro: non serve solo ad avere qualcosa pronto da offrire, quando un dolce è in forno, la casa si riempie di un profumo che evoca ricordi piacevoli. Un dolce suggerimento, meglio di qualunque deodorante per ambienti
Affidando la vendita del proprio immobile a Housefy, l’intero processo di compravendita sarà semplificato e le commissioni tagliate, con un risparmio medio di 8.000€ a operazione rispetto alle agenzie immobiliari tradizionali.
Per avere una stima concreta di una specifica proprietà, Housefy utilizza un algoritmo in grado si stimare il prezzo dell’immobile in base a diverse variabili. Gli esperti Housefy analizzano in seguito i risultati ottenuti per elaborare un prezzo il più possibile in linea con il mercato di riferimento. Al prezzo di mercato, Housefy ottiene, in media, una prima offerta di acquisto in 10 giorni e la vendita della casa in 60 giorni, anche se la startup ha addirittura venduto immobili in meno di 15 giorni.
Scrivi a: redazione@viviroma.tv