Arrestato dalla Polizia Locale
Due agenti della Polizia Locale, in servizio a Piazza di Trevi per i controlli serali legati alla movida e per la tutela delle piazze, sono stati chiamati in soccorso da alcuni turisti che, impauriti, lamentavano la presenza di un venditore abusivo in una via adiacente, che infastidiva i passanti con atteggiamenti aggressivi e palpeggiamenti.
Il soggetto, un cittadino senegalese di 22 anni, intento alla vendita di braccialetti e collane, è stato individuato dai caschi bianchi del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) in Via dell’Umiltà. Una volta avvicinatosi, l’agente ha chiesto all’uomo di fornire i propri documenti, ma lo stesso si è dato alla fuga. Ne è nato così un inseguimento fino a Piazza del Collegio Romano, dove il venditore si è sbarazzato della merce in vendita, lanciandola alla rinfusa e si è nascosto sotto un veicolo in sosta.
Una volta acciuffato, l’uomo ha iniziato ad inveire contro l’agente inferendo pugni, calci, morsi e graffi e provocandogli escoriazioni multiple agli arti superiori ed al collo.
Condotto presso la sede del Gruppo di Via Macedonia, il venditore, senza fissa dimora e privo di documenti identificativi e di permesso di soggiorno, alternava momenti di estrema violenza a stati catatonici, con episodi di autolesionismo ripetuti e tali da costringere la Polizia Locale a rivolgersi a personale medico. Accompagnato all’ospedale San Giovanni per gli accertamenti sanitari del caso, è emerso un tasso alcolico pari ad 1.98.
Nei suoi confronti, è scattato l’arresto per i reati di resistenza, violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.
Dal processo per direttissima, avvenuto questa mattina, oltre alla convalida d’arresto è stata inflitta una condanna a sei mesi di reclusione.
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