Dietro questo singolare ed originale nome si nasconde una coppia artistica, unita anche nella vita, molto simpatica.
Christian Generosi e Barbara Boscolo ormai allietano le serate del pubblico di mezza Italia, sia nei teatri che nelle piazze, così come in TV.
Li ho visti esibirsi sempre in manifestazioni che includevano altri artisti, e quindi avevano a disposizione solo una manciata di minuti che riempivano egregiamente con la loro comicità. Stasera finalmente ho l’opportunità di vedere uno spettacolo tutto loro, e sono pronto a farmi trascinare dalla pazzesca e vulcanica comicità di Christian e da quella più ponderata e sarcastica di Barbara.
Sono una coppia che funziona bene sul palco proprio per la loro differenza: Barbara riesce a trattenere a suo modo le esuberanze di Christian, un vero cavallo impazzito, domandolo simpaticamente.
Lui, romano fino all’osso, ha una comicità schietta e diretta. Lei, milanese, ha uno stile più leggero e delicato. Così, i due si mettono a confronto con simpatiche frecciatine sulla loro diversa provenienza, sugli stili di vita delle due città tra luoghi comuni ed esperienze vissute. Ma la nostra coppia offre anche altri spunti per divertire il pubblico: il rapporto di coppia, le famiglie, i gusti personali…
Stasera sono in una festa all’aperto organizzata nell’estrema periferia romana di Colleverde. Neanche a dirlo, dopo poche battute il pubblico è nelle loro mani, pronto a divertirsi.
Vi ho visto per la prima volta dal vivo con “La Setta dei romani estinti”; si trattava di alcune serate in compagnia di grandi comici. Come vi siete trovati in quell’occasione e con i vostri colleghi?
Benissimo, perché si è creata da subito una bella energia. Sul palco siamo tutti diversi ed è forse questo il bello del progetto della Setta. Portare la romanità in giro, in diverse forme.
Con qualcuno di loro avete anche collaborato in altri progetti, vero?
Si, per esempio, io (Christian) e Fabrizio Gaetani, portiamo in scena da anni, una commedia molto esilarante, dal titolo “Vacanze rumene” sbarcata addirittura al Teatro Olimpico.
Ho visto che avete un calendario ricco in questo inizio d’estate…
Siii, finalmente, dopo anni un po’ duri, tutto sta tornando alla normalità, la gente sente il bisogno di divertirsi, e quindi poco alla volta ecco che si ritorna a fare festa e a riprendere le abitudini di organizzare eventi in piazza…
Una domanda che proprio voglio farvi è questa: come avete fatto a conoscervi? E soprattutto a stabilire una sintonia così particolare non solo nella vita privata ma anche in quella lavorativa e pubblica?
Ci siamo conosciuti nel ’97, e da subito abbiamo sentito un forte legame, questione di chimica potremmo dire. In realtà non c’è molta differenza tra la nostra vita privata e quella pubblica, la sintonia è data dalle passioni in comune che da sempre abbiamo.
Ho letto da qualche parte che vi siete conosciuti a Zanzibar… Ce ne parlate?
Galeotta fu l’isola di Zanzibar, meravigliosa, che ci ha fatto conoscere. Io (Christian), ero partito come capo animazione in un Villaggio e Barbara come mia vice. Abbiamo iniziato a stare sul palco insieme e abbiamo capito che c’era un’intesa vincente, una gran voglia di divertirci e divertire gli altri. Da lì è nato tutto.
Avete cominciato a lavorare insieme o avete un passato artistico diverso?
Abbiamo cominciato insieme a fare cabaret.
Come riuscite a conciliare la vita lavorativa e quella sentimentale? Com’è lavorare insieme, essere sempre gomito a gomito?
Ormai la “scena “ e la vita si sono fuse, non capiamo più se stiamo su un palco o in casa, per questo riusciamo a trascorrere tutto questo tempo insieme.
So che avete due figli. Cosa pensano della vostra attività?
Non sappiamo realmente cosa pensino. Davide, il più grande, è molto più serio di noi (almeno in casa) e non si è mai espresso. Una volta quando la sua maestra gli chiese che lavoro facessero i suoi genitori, lui rispose i Sequestrattori… fummo chiamati per chiarire la cosa…
La piccola Arianna invece sembra molto felice, viene volentieri con noi agli spettacoli e spesso la troviamo a ripetere alcune parti dello spettacolo, così all’improvviso, nei momenti e nei posti più impensati!
Dal vivo si nota una spiccata differenza tra di voi, due approcci completamente diversi. Mentre tu, Christian, sembri irrefrenabile, tu, Barbara sembri essere l’ago della bilancia… sbaglio?
Christian: E’ esattamente così. Barbara è il metronomo del duo, è il Pirlo della situazione, mentre io sono il centravanti che si butta su tutti i palloni.
Barbara, cosa ti piace più di Christian e Christian, cosa ti piace più di Barbara? E cosa non vi piace l’uno dell’altra?
Ma perché ci devi far litigare adesso dopo quasi 27 anni ?
(Risate, ovviamente soprattutto mie!)
A quante e quali trasmissioni televisive avete partecipato? E in quale di queste siete riusciti ad esprimervi più liberamente?
Sabato italiano, Zelig off, Made in sud, Scqr (Sono comici questi romani). Direi che a Scqr è il programma che ci ha lasciato più liberi di esprimerci, praticamente abbiamo potuto fare tutto quello che volevamo; negli altri eravamo sempre legati al minutaggio o alla riconferma. Diciamo che a Scqr ci sentivamo come “a casa nostra”
Come vi siete formati? Ma soprattutto, quali sono le vostre influenze, quali sono i personaggi dello spettacolo a cui vi sentite più legati artisticamente?
Ci siamo formati sul campo (che non so manco che significa). In realtà non abbiamo punti di riferimento, anche se ultimamente molti ci dicono che ricordiamo Sandra e Raimondo, forse ci sentiamo più legati a loro, ma con molta modestia, perché sono davvero inarrivabili.
Con chi vi siete trovati bene a lavorare? E con chi vorreste lavorare?
Con il gruppo di Zelig ci siamo trovati a lavorare molto bene, anche se eravamo un po’ giovani e soltanto ora lo abbiamo capito… Ci piacerebbe lavorare con Maria De Filippi, perché la riteniamo una grande professionista e pensiamo che così, ad occhio e croce, potremmo piacerle…
Una domanda particolare: con quale artista o artisti ormai scomparsi vi sarebbe piaciuto collaborare?
Con Maradona! Ah, ah, ah, scherzo! Con Jhon Waine!
Quali sono i vostri sogni nel cassetto? Cosa vorreste realizzare ancora?
Sogni nel cassetto: esibirci all’ Half time del Super bowl!
Progetti futuri?
Continuiamo cosi…
Sono stato davvero contento di aver fatto questa bella chiacchierata- intervista con questa amabile coppia di artisti. Soprattutto sono contento di poterla condividere con voi. I Sequestrattori, Christian e Barbara, sono adorabili, divertenti ed è davvero piacevole conversare con loro e ancora meglio vederli in azione sul palco. Adesso che avete avuto modo di conoscerli meglio, non vi resta che andarli a vedere dal vivo. Vi garantisco che non vi deluderanno.
