“Doppiare Dante è stata un’esperienza divertente”
Nella sua vita, ha studiato tanto per coronare il suo sogno: diventare dentista. Poi però la recitazione ha preso il sopravvento regalandogli popolarità in tv e al cinema. Da attore e ballerino, ora lo ritroviamo nelle vesti di doppiatore. Giulio Berruti sbarca al cinema prestando la sua voce a Dante nel film “Show dogs”, una spy comedy in cui i cani sono i veri protagonisti. Si dichiara soddisfatto di questa esperienza e determinato a mettersi in gioco mostrando la sua versatilità. E’ difficile non rimanere colpiti dalla sua bellezza conturbante ma mentre scambiamo qualche battuta con lui a margine della conferenza stampa rimaniamo colpiti anche dalla sua simpatia e solarità. In questa intervista che ci ha gentilmente rilasciato, Giulio si racconta tra nuovi progetti e amore per gli animali.
Giulio, in questi anni ti sei cimentato in qualsiasi campo mostrando la tua versatilità. Hai partecipato a trasmissioni di ballo, hai recitato al cinema e in TV .Ora ti ritroviamo nelle vesti di doppiatore. Come è stata questa esperienza?
E’ stata molto divertente. Amo il doppiaggio e avevo già avuto la possibilità di mettermi alla prova in questo campo in altre occasioni. Il film è adatto a tutti, bambini e famiglie. Intrattiene senza dimenticare però di assolvere ad una funzione sociale. Infatti, i compensi e il ricavato delle proiezioni sono stati devoluti a favore dell’Oipa. Sono stato felice poi di sapere che in occasione dell’anteprima alcuni dei cani in cerca di adozione presenti con noi sul red carpet hanno trovato una famiglia.
Che differenza c’è nella preparazione tra attore e doppiatore?
Il doppiaggio ti permette di risalire all’origine della recitazione, di giocare prendendosi meno sul serio. Ci ho preso talmente gusto che, in seguito a questa esperienza, ho chiesto al direttore del doppiaggio di chiamarmi anche per altri progetti. Sperimentare fa sempre bene.
Dante è l’amico a quattro zampe a cui presti la tua voce. Parlaci un po’ di lui.
Dante è un cane yorkshire vincitore di numerosi concorsi di bellezza. Lui e Papillon Felipe, la cui voce è prestata da Cristiano Malgioglio, hanno in comune lo stesso addestratore. Peccato che quest’ultimo abbia abbandonato Papillon perché isterico. Io e Cristiano abbiamo realizzato principalmente dei camei e incontrare gli altri attori al doppiaggio è stato davvero divertente. Due ore di sano cazzeggio (ride).
Un’esperienza da ripetere, insomma…
Assolutamente sì. Tanti anni fa, avevo già avuto contatti con il mondo del doppiaggio e in particolare con Tonino Accolla, famosa voce di Homer Simpson. Sai, il mondo dei doppiatori è una casta come quella dei notai e io che non ero figlio d’arte ho fatto fatica a farmi strada. Sono felice però di esserci riuscito.
Anche tu hai un rapporto speciale con gli animali. Infatti, alcuni mesi fa Brownie ha fatto ingresso nella tua vita.
Esattamente. Mi sono messo alla ricerca di un cagnolino consultando una pagina Instagram dedicata ai cani in cerca di adozione. E tra quelli c’era Brownie. E’ molto dolce ma anche gelosa e possessiva, soprattutto dei suoi ossi. Avere un animale implica grande responsabilità perché devi pensare alle sue necessità come avessi un figlio ma in cambio ti regala tanto amore. Ora gli sto facendo il passaporto così lo posso portare con me in giro per il mondo.
Ci sono altri progetti a cui ti stai dedicando?
Il prossimo mese inizierò le riprese di un film storico per il cinema, ambientato nella Seconda guerra mondiale, con Pierce Brosnan e Maria Valverde. E poi è appena uscito nelle librerie il mio primo romanzo pubblicato da Mondadori, “Nutshell”.