Teatro Brancaccio The Show 12’ Edizione
È singolare come lo spettacolo, il teatro e l’arte in genere creino un ponte invisibile tra persone, spesso così diverse e tra loro, che forse non si sarebbero mai incontrate se non grazie a questa passione.
È il caso di Sandro Bilotta, che ho conosciuto per caso grazie al teatro. Persona interessante, preparata, carica di entusiasmo e di passione e soprattutto molto generosa. Sì, perché oltre che ballerino, coreografo, produttore, organizzatore e tanto altro, Sandro indirizza parte delle sue energie per fare beneficienza.
In questo caso parliamo di un grande spettacolo di fine anno accademico, molto più di un saggio, che si terrà il 15 giugno al Brancaccio e che ospiterà oltre 1.000 persone.
Si tratta di una serata evento a favore dell’ AIL, l’Associazione Italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma, che vedrà sul palco numerosi artisti della scuola di Sandro, con cui voglio fare due chiacchere per approfondire la sua conoscenza.
Appena ti ho conosciuto, sono stato immediatamente affascinato dal tuo entusiasmo e dalla tua carica. Spiegaci da dove ti arrivano e soprattutto raccontaci chi sei, cosa fai e dove ti sei formato.
Caro Riccardo, ti ringrazio per le tue parole; sono un ragazzo che da sempre ha avuto il sogno di diventare un buon ballerino; la Danza, che ho conosciuto all’età di 15 anni, è entrata nella mia vita e non è mai più andata via, Una passione infinita.
Io dico sempre che i danzatori sono dei “privilegiati” perché la Danza sarà sempre con loro e non li lascerà mai soli.
Ho sempre guardato con estrema ammirazione i tantissimi maestri con i quali ho avuto modo di studiare, ed il pensiero di poter un giorno trasmettere la mia arte agli altri mi ha permesso di compiere tutte le azioni necessarie per avviare la mia scuola di Danza, la mia amata Bilotta’s Dance Academy che da ben 12 anni è punto di riferimento per la formazione coreutica a Roma Nord.
Ogni anno con il mio team di maestri eccezionali creiamo uno spettacolo nuovo, innovativo, affascinante che lascia il pubblico del Teatro Brancaccio senza fiato, e questo grazie alla grande passione che ci lega alla Danza e perché amiamo mettere a servizio della beneficienza il nostro lavoro.
Gli eventi della Bilotta’s Dance Academy sostengono sempre AilRoma per raccogliere fondi per la ricerca contro le malattie del sangue.
Quali sono i tuoi ruoli, oltre a quelli ballerino ed insegnante?
Oltre ad essere ballerino, ho lavorato per anni nel mondo del Musical, quindi ho avuto occasione oltre che di danzare, anche di cantare e recitare interpretando diversi ruoli, sia in Italia che all’estero.
Oltre alla danza, amo il mondo del fitness, quindi mi occupo di aiutare le persone a migliorare la propria salute attraverso l’attività fisica e trasmettendo loro le basi per vivere una vita sana ed attiva.
Con chi ti sei formato?
Ho studiato in molte scuole, ma tra le più importanti c’è “Il Balletto di Toscana” a Firenze dove dall’anno 2006 ho studiato come borsista sotto la direzione di Cristina Bozzolini, inoltre mi sono perfezionato allo “Studio Harmonic” di Parigi, allo IALS di Roma ed al Teatro dell’Opera di Roma.
Cosa proporrai al Brancaccio e con chi?
Quest’anno al Brancaccio un grande show dove vedremo come protagonista il balletto classico con l’opera “La Fille Mal Gardèe”, ricco di colori e gioia. Nel secondo tempo ci sarà una parte dedicata al celebre film “Burlesque”, dove in un grande “Bar” si animerà un mix di sensualità, eleganza e stile.
A seguire ci sarà una Show Case del Musical Peter Pan, dove ballerini cantanti ed attori daranno vita ad un mix di emozioni che riporterà tutto il pubblico ad essere bambini.
Chiuderemo lo Show con un meedley dedicato agli intramontabili “Queen” in un’ambientazione futuristica dove i colori argento e nero, in un mix di coreografie contemporanee, catapulterà il pubblico nel futuro.
Cosa ti aspetti dalla serata?
Sono certo che la serata sarà un bel successo per tutti, perché dietro lo show ci sono centinaia di ore di progettazione e prove; quando si semina sempre c’è un buon raccolto.
Come selezioni i tuoi collaboratori, il tuo staff, i tuoi artisti?
Al mio fianco c’è un team di artisti eccezionali, ed abbiamo tutti in comune la passione per il mondo dello spettacolo, otre che una bellissima amicizia, rispetto e stima reciproca.
Di quali altri spettacoli vai fiero?
Da un anno è nata la Bilotta’s Dance Company, compagnia giovanile che permette ai giovani danzatori meritevoli di mettersi in gioco e lavorare. “Aladino e la lampada magica” è stato il primo show della compagnia che ha debuttato nel 2023 ed ha riscosso un enorme successo, e per il prossimo anno è in programma un tuor nazionale.
Cosa prepari per il futuro?
Ho sempre mille idee, la mia mente viaggia sempre. Non posso svelare ancora cosa accadrà nell’anno 2025, ma ci sono bei progetti in preparazione.
Aspirazioni o sogni nel cassetto?
Ho realizzato molti dei miei sogni, mi sento fortunato per aver fatto di una passione il mio mestiere. Ringrazio il cielo per aver avuto sempre salute che mi ha permesso di potermi impegnare ed arrivare dove volevo, ho lavorato in giro per l’Europa in diversi show che mi hanno insegnato molto ed emozionato ogni volta che avevo l’onore di salire su palchi importanti ed affianco ad artisti immensi come la popstar Anastacia, Ted Neeley, Loredana Bertè, Massimo Ranieri e molti altri.
Con chi ti piacerebbe lavorare o collaborare?
Vorrei danzare per Jennifer Lopez, che ritengo sia un’artista immensa.
Che consigli daresti a chi volesse intraprendere una carriera come la tua?
Quello che dico sempre ai ragazzi è che se credi in qualcosa non devi mai avere ripensamenti, dubbi; si deve andare avanti per la propria strada, compiendo le azioni necessarie per arrivare all’obiettivo e soprattutto godere del viaggio, perché lo stesso viaggio è ricco di emozioni e tasselli che un giorno vedrai dietro di te e che ti faranno apprezzare ancor più quello il punto dove sei arrivato.
Appuntamento al Brancaccio il 15 giugno allora!
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