TEATROVID-19 il teatro ai tempi del Corona (in piena quarta ondata)
Annabella Calabrese e il suo spettacolo “CTRL Z Indietro di una mossa”
al Teatro De Servi dal 20 gennaio al 6 febbraio 2022
Sono affezionato a questo spettacolo perché è stato uno dei primi di cui ho scritto le mie impressioni, poi pubblicate sulla mia pagina facebook quando ancora non scrivevo per Viviroma.
Uno spettacolo molto divertente, con in scena quattro attori che poi ho continuato a seguire assiduamente, dunque a stimare per la loro bravura. In primis Giovanna Cappuccio, che già conoscevo ed apprezzavo da tempo. Fu proprio lei ad invitarmi allo spettacolo, dandomi modo di conoscere sia la commedia che i suoi colleghi, tra cui: Annabella Calabrese, che oltre ad interpretare la parte della protagonista, ha scritto e diretto insieme al marito Daniele Esposito questo spettacolo; poi Andrea Standardi e Anna Lisa Amodio. Tutti attori che nei loro ruoli più svariati hanno continuato a piacermi ed emozionarmi.
In attesa di rivederli tutti insieme a distanza di quasi tre anni, facciamoci una bella chiacchierata con Annabella.
Allora Annabella sono passati tre anni dalla prima volta che portasti in scena questo spettacolo. Cosa è cambiato da allora?
La prima messa in scena di “CTRL Z – INDIETRO DI UNA MOSSA” risale a Settembre 2019, data in cui vincemmo il premio “Teatro de’ Servi” al Roma Comic off e che ci avrebbe permesso di andare in scena nell’omonimo Teatro a Gennaio 2021. Purtroppo, come ben sai, c’è stata una pandemia mondiale di mezzo e quindi eccoci qui finalmente dopo più di due anni a “tornare indietro di una mossa” con questa tanto desiderata rimessa in scena del nostro spettacolo! In questi due anni la maggior parte di noi ha avuto il tempo di riflettere, di crescere… E credo che questo sia accaduto anche ai nostri personaggi che hanno scalpitato tutto questo tempo per tornare in scena e che non vedono l’ora di far ridere il pubblico dal 20 Gennaio al Teatro de’ Servi.
Lo spettacolo ha subito modifiche?
In realtà sì, ma non modifiche sostanziali perché nonostante i grandi cambiamenti che sono avvenuti in questi due anni la tematica portante dello spettacolo è purtroppo rimasta attuale: ovvero la situazione di tanti giovani in Italia, combattuti tra l’arrendersi ad una vita che non desiderano e l’esaudire i propri sogni. Credo che questa tematica sia più attuale che mai e che non riguardi solo i giovani, ma che anzi tanti di noi abbiano iniziato a riflettere sul valore della propria vita.
Quanto ha influito sulla tua vita lavorativa questo periodo di pandemia?
A dire il vero sono stata molto fortunata perché a parte il periodo di vero e proprio lockdown da marzo a maggio 2020, io non mi sono mai fermata lavorativamente. Sia per quanto riguarda il Teatro con il progetto “Il giardino delle fiabe”, di cui sono direttrice artistica e regista e che quest’anno arriverà alla sua terza edizione, che per quanto riguarda il Cinema e la Tv dove ho lavorato al film “Credimi” di Luna Gualano, al cortometraggio “Venti Minuti” che ha ottenuto già moltissimi riconoscimenti e alla serie tv “Imma Tataranni” dove ho recitato in un piccolo cammeo.
Tu e tuo marito lavorate spesso insieme, cosa mi dici di questa esperienza?
Sicuramente non è facile fare “casa e bottega” come si suol dire ma io mi ritengo molto fortunata, prima di tutto sul versante professionale perché ho accanto una persona estremamente valida e talentuosa che mi permette di realizzare sempre nuovi progetti e successi, e in secondo luogo sul versante sentimentale perché a parte qualche litigata (che ci sta soprattutto se si lavora insieme), io e Daniele ci amiamo molto e andiamo molto d’accordo.
Lo spettacolo di propone lo stesso cast che vidi all’esordio, dunque credo tu sia soddisfatta dei tuoi colleghi. Mi parli di loro?
Beh, diciamo che questo spettacolo nasce proprio da un gruppo di colleghi che si stimano e credono in loro reciprocamente. “CTRL Z – INDIETRO DI UNA MOSSA” è infatti totalmente auto prodotto da me, mio marito Daniele Esposito, ma anche da Andrea Standardi e Giovanna Cappuccio. Per cui siamo ormai una sorta di famiglia. Ho grandissima stima in loro: Andrea è un grande interprete, molto fisico, dal cuore buono, caratteristica che lo accomuna a Jacopo; Giovanna invece è dinamite pura canalizzata in un esecuzione maniacalmente precisa delle indicazioni registiche. I personaggi che interpretano hanno tanto di loro perché quando li abbiamo scritti io e Daniele ci siamo ispirati proprio ad Andrea e a Giovanna e mi piace pensare che prova dopo prova anche loro stiano iniziando a interiorizzare le qualità dei personaggi che interpretano.
Al gruppo si aggiunge Anna Lisa Amodio che interpreta la signora Swanstagger e che proprio come lei, un tornado di comicità e follia. Adoro anche lei.
Insomma io e Daniele non possiamo proprio lamentarci del nostro cast.
Vuoi spiegare ai lettori di ViviRoma di cosa tratta la commedia?
“Ctrl z – Indietro di una mossa” parla di Clara, una giovane fotografa che vorrebbe fare della fotografia impegnata, che si ritrova però incastrata in un lavoro che odia: la fotografa di matrimoni. La povera Clara, infatti, è talmente tartassata dalla sua pugliesissima famiglia che le domanda in continuazione quando ha intenzione di sposarsi e fare famiglia, da aver sviluppato un odio atavico anche per la sola parola “matrimonio”. Il suo compagno Jacopo ha in comune con Clara il rassegnarsi ad un’altra professione: è un regista e filmmaker ma ha ripiegato tutto anche lui sui video di cerimonie. Al contrario di Clara, però, è un eterno ottimista, la ama e sogna il “vissero per sempre felici e contenti”. È proprio questo che lo porta a farle una proposta di matrimonio che la ragazza, in completo stato di shock, accetterà per non ferire i suoi sentimenti. Fortunatamente a tirarla fuori dai guai interverrà Pinuccio, il suo vecchio pc che grazie ad un incidente causato da Maria, la migliore amica di Clara e vicina di casa in lacrime per essere appena stata lasciata dal suo futuro marito, si animerà dando a Clara il potere di tornare indietro di una scelta nella realtà. La nostra eroina, dunque, si precipiterà a cambiare la scelta che ha appena fatto, accettare di sposare Jacopo… Ma finirà in una molteplicità di universi determinati dalle sue scelte dove le cose non andranno proprio come aveva sperato.
Come ha reagito il pubblico tre anni fa allo spettacolo e come pensi reagirà oggi?
Se posso essere sincera siamo rimasti davvero stupiti dal grandissimo successo di pubblico e di critica della messa in scena del 2019. Abbiamo letto parole bellissime da parte di critici e spettatori e speriamo che la versione del 2022 sia altrettanto fortunata. Non possiamo nascondere il timore per l’attuale situazione pandemica dove la gente è meno propensa ad andare a teatro ma vogliamo sperare che il pubblico continuerà a sostenerci.
Ho visto dei simpatici trailer che avete fatto per presentare lospettacolo, non è abituale nel settore del teatro o sbaglio?
Sì, ci piace pensare un po’ fuori dagli schemi e per questo amiamo realizzare sempre degli spot originali e divertenti per i nostri lavori.
Ecco qui il link se avete voglia di dare uno sguardo:
https://fb.watch/axe9vsb-V-/
https://fb.watch/axecxrTqVX/
https://fb.watch/axebCdBUey/
https://fb.watch/axedHm_TF_/
Vuoi spiegare al pubblico perché assolutamente devi venirvi a vedere a teatro?
Perché il nostro spettacolo regala un’ora e mezza di leggerezza, di risate, ma soprattutto perché quando il pubblico esce dal teatro dopo il nostro spettacolo ricomincia, nella maggior parte dei casi, a credere nei propri sogni.
Se potessi davvero tornare indietro e fare una o più scelte diverse, quali sarebbero?
Mi sarei sicuramente evitata qualche scelta sbagliata in cui ero vittima dell’ incoscienza o della facile arrabbiatura. Ma forse aver fatto quegli errori mi ha reso la persona che sono adesso e mi ha portata finalmente a fare “quello che desidero realmente”, proprio come la nostra Clara alla fine dello spettacolo.
I tuoi progetti futuri?
Tanti e bellissimi fortunatamente. Girerò ad aprile il mio primo cortometraggio da regista “Love is not enough” prodotto dalla FJFM con il contributo del MIBACT e che parla di un tema a me molto caro: il sottile legame tra amore e violenza. A seguire quello che in questi tre anni è stato un appuntamento fisso e spero che possa continuare così ovvero il festival dedicato alla tradizione fiabesca italiana “Il giardino delle fiabe” che ad agosto 2022 arriverà alla sua terza edizione.
Beh spero che questa chiacchierata in compagnia di Annabella, abbia stimolato la vostra curiosità ed interesse, dunque, ci vediamo al Teatro De Servi dal 20 gennaio al 6 febbraio! Non mancate!
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