Continua la marcia di avvicinamento di RTL 102.5 al Festival di Sanremo. Ogni giorno, ospiti in ‘Non Stop News’, le più grandi voci italiane che hanno fatto la storia del Festival della canzone.
Ospite di Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro è stato Maurizio Vandelli.
Maurizio Vandelli, voce storica degli Equipe 84, ha raccontato in diretta a RTL 102.5 alcune impressione sul Festival di Sanremo. «Festival simile agli altri anni, è difficile creare novità. C’è una grande esposizione di giovani ma anche i nomi storici diranno la loro. Sanremo è un evento che tutti subiscono e guardano», dice a Non Stop News. A RTL 102.5 Vandelli racconta il suo rapporto con il Festival e svela i suoi favoriti di quest’anno: «Ho fatto tre festival, è anche successo che non volevano farci entrare per via dell’aspetto, eravamo dei capelloni. Per un artista il Festival di Sanremo significa giocarsi la carriera in due minuti e mezzo. Se ti va bene diventi qualcuno, ma è anche un rischio. Mi piacciono Madame e Ultimo. Sono un grande fan dei Måneskin, anche se non mi piacciono le unghie nere».
Nel corso dell’intervista Maurizio Vandelli racconta anche della storica gaffe con John Lennon: «Ero a Londra, a casa di alcuni amici di Lennon, quelli che hanno dipinto la sua Rolls Royce. Era una casa che sembrava un garage, piena di strumenti appesi al muro. Dopo un po’ inizia una jam session e si crea un’atmosfera meravigliosa. Ad un certo punto sento una donna che urla, quasi come se vomitasse. Così mi giro e mi viene fuori un’espressione un po’ sgradevole e chiedo “chi è questa?”, si gira un uomo che mi risponde “è mia moglie”. Lui era John Lennon e la donna era Yoko Ono. Mi ha confortato il fatto che me lo abbia detto sorridendo», conclude.
L’intervista è disponibile su RTL 102.5 Play: https://play.rtl.it/ospiti/1/maurizio-vandelli-il-cantante-torna-con-un-librodisco-mercoledi-1-febbraio-2023/
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