La meraviglia della natura ha gli occhi di un piccolo cucciolo di Otaria della California, nata al Bioparco tra la gioia dei genitori Samantha e Boomer e quella di tutta la struttura da sempre attenta ad occuparsi degli animali attraverso una serie di progetti mirati allo studio e alla ricerca
Un lieto evento quello al Bioparco di Roma con il piccolo, del quale presto si conoscerà il sesso, che è in ottime condizioni di salute ed è protetto dall’amore della mamma che, sebbene al primo parto. è un genitore davvero eccellente.
“Le otarie, conosciute anche come leoni marini, si distinguono dalle foche perché hanno il padiglione auricolare esterno – spiega la Presidente della Fondazione Bioparco Paola Palanza, etologa – e si muovono meglio sulla terraferma grazie alla rotazione in avanti delle pinne posteriori e alla capacità di sollevarsi da terra sui quattro arti”.
“Questi mammiferi, come tanti altri animali marini, sono ambasciatori della salute del mare. I conflitti con l’uomo per la pesca, il bracconaggio, l’intrappolamento nelle reti e soprattutto l’inquinamento – sottolinea Palanza – sono causa di mortalità per la specie. I rifiuti di natura plastica che si riversano negli oceani rappresentano una delle principali minacce per questa specie e, in generale, per gli ecosistemi marini. L’innalzamento del livello dei mari dovuto al surriscaldamento globale completa, infine, il quadro dei rischi ambientali che oggi minacciano molte specie di mammiferi marini, compresa l’otaria della California”.
V.F.