L’attrice Claudia Gerini è stata ospite su RTL 102.5 in “Giletti 102.5” con Massimo Giletti, Luigi Santarelli e Stefania Iodice, parlando di reddito di cittadinanza, del suo ruolo di donna nella società e del film “Per tutta la vita”
“IL REDDITO DI CITTADINANZA? ALTAMENTE A SFAVORE”
In merito al reddito di cittadinanza, “sono altamente a sfavore: spinge le persone invece che a lavorare, a non farlo. Parlo tanto con la gente, sento ristoratori o persone che dicono che le persone non vanno a lavorare perché hanno il reddito di cittadinanza. Il lavoro non è solo fatica o impegno. È paragonabile a un governo che dà la paghetta pur di far rimanere le persone a casa, non spinge alla crescita, a muovere l’economia: secondo me è stato un errore. Nel mondo, in generale, quando ci sono i soldi ci sono i furbetti: è giusto dare da mangiare a tutti, ma anche stimolare le persone a lavorare. Bisogna vedere quali sono le famiglie che hanno davvero necessità e poi dar loro dei soldi”.
“PER TUTTA LA VITA”, IL NUOVO FILM CON CLAUDIA GERINI
“Questo film racconta di quattro matrimoni che potrebbero essere confermati o no, perché non sono validi e quindi le coppie si ritrovano a dover confermare o meno il loro impegno. Allora c’è una piccola crisi in ognuno di essi, perché arriva loro una lettera a casa dicendo che il matrimonio è falso perché il prete che ha celebrato la cerimonia non era abilitato a farlo. Ognuno di loro reagirà in un modo diverso: è una commedia romantica molto divertente. Nel cast ci sono anche Ambra Angiolini, Claudia Pandolfi, Fabio Volo, Filippo Nigro, Luca e Paolo e Carolina Crescentini”.
IL RUOLO DELLE DONNE NELLA NOSTRA SOCIETÀ
“Noi donne riusciamo a fare tutto e guadagniamo anche il 31% in meno, un fattore culturale. Sono una lavoratrice, una mamma, cerco di far combaciare gli orari: ci vuole molta energia e molto amore. Per stare dietro ai figli, alla famiglia e al lavoro devi essere così: una entusiasta e organizzata. Nel film ‘Tapirulan’ faccio la regista. Mi sento libera e bene perché creativamente ho delle idee e ho capito che a fare il regista ci si sente molto potenti, perché qualsiasi cosa immagini ti si crea davanti agli occhi. Questo ruolo è stato entusiasmante”.