La delusione degli attori e di tutti gli amanti degli animali, da sempre schierati per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e delle sue creature
Il miracolo di Fly, il pappagallo del noto attore comico Enzo Salvi, salvato da un pool di veterinari dopo la violenta aggressione subita circa 1 anno e mezzo fa nella pineta di Ostia, si risolve imprevedibilmente in un ennesimo caso di violenza impunita.
In un mondo che si batte per affermare l’importanza del rispetto verso gli umani e gli animali questo episodio drammatico, al quale la stampa nazionale ha dedicato pagine e pagine, è stato infatti archiviato “per la particolare tenuità dei fatti”. Una sentenza che fa discutere se si considera che i maltrattamenti verso gli animali sono considerati un reato perseguibile. “Sono rimasto senza parole quando ho letto la sentenza – ha dichiarato Enzo Salvi , grande amante degli animali che nella sua famiglia allargata convive con tre cani e tre pappagalli – non potevo e non posso credere che la vita di un volatile, preso a sassate senza un motivo, possa essere giudicata come un fatto tenue senza alcun provvedimento verso l’aggressore”.
All’epoca i Carabinieri intervennero ad Ostia a seguito della denuncia dell’attore che, in preda al panico e alla disperazione, li aveva chiamati per segnalare che durante una passeggiata in piena campagna con l’amico Luigi Cerchiari e Fly (meraviglioso esemplare di Ara Ararauna che ogni giorno praticava il Free Flight, volo libero, lontano da zone abitate) il volatile era stato preso a sassate da un giovane di origini africane e loro stessi erano stati insultati e colpiti.
Immediato il trasporto in condizioni critiche del volatile in fin di vita che, una volta giunto in clinica veterinaria è stato preso in cura dai veterinari Ignazio Pumilia e Paolo Selleri ed operato d’urgenza. Dopo aver riscontrato un forte trauma cranico il pappagallo ha seguito un lungo percorso post riabilitatorio con gravi ripercussioni psichiche che, purtroppo, non gli consentono più di volare agilmente. “Si è salvato e questo conta più di ogni cosa ma – prosegue l’attore – la vita di ogni creatura è sacra e dovrebbe davvero essere tutelata, rispettata per dare un esempio giusto e corretto da seguire a tutti, anche e soprattutto alle future generazioni”.
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