Il progetto, nato dalla virtuosa collaborazione tra l’Università di Napoli L’Orientale, promotrice del progetto, la Fondazione World Youth Orchestra e l’Università IULM di Milano, grazie all’importante sostegno della Fondazione Cultura e Arte – ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele – che opera per la promozione di iniziative culturali e artistiche all’insegna della solidarietà, traccia un percorso multietnico che attraversa e unisce due culture diverse ma intrinsecamente legate l’una all’altra, quella del mondo arabo-islamico e quella occidentale.
Il lavoro di ricerca articolato in laboratori e seminari distribuiti tra Roma, Napoli e Milano, approderà a Dubai il 17 e 18 novembre in occasione di Expo 2020 nella settimana dedicata al tema della “Tolleranza e Inclusività”, con lo spettacolo ispirato ad un racconto de Le Mille e una Notte: Le due lune.
La messinscena coniuga narrazione e musica, alternando l’eleganza della parola alla seduzione dei suoni, tra immagini e suggestioni che raccontano la lunga storia di scambi tra Asia, Medio Oriente ed Europa mediterranea.
Sarà la narrazione attraverso il suono della lingua italiana e quella araba che, accompagnata dal linguaggio universale della musica, inviterà lo spettatore a valicare ogni barriera linguistico-culturale, ogni confine geografico, per raccontare una meravigliosa storia di inclusività, pace e tolleranza.
Il progetto, prima di essere presentato a Dubai, farà tappa a Napoli il 13 novembre, dalle 9.30 alle 12.30, a Palazzo Du Mesnil, nella Sala Conferenze, con le prove dello spettacolo aperte al pubblico. (Prenotazioni fino a esaurimento posti scrivendo all’indirizzo mail wyofoundation@gmail.com ).
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