Nella notte tra l’1 e il 2 luglio, davanti alla Euro Sculpture di Francoforte, Laika, la misteriosa Street Artist italiana, ha posizionato la sua nuova installazione intitolata “Future”.
L’opera è la riproduzione di un ottotipo, strumento usato per misurare l’acuità visiva, in cui le lettere, via via più piccole, formano ripetutamente la parola “Future”.
“Ho deciso di andare a Francoforte perché è la sede della Banca Centrale Europea, una delle città simbolo dell’UE – ha dichiarato l’artista – Viviamo in un momento in cui la forbice tra i più ricchi e i più poveri si sta allargando sempre più, in cui i cambiamenti climatici e la distruzione ambientale sono ad un punto di non ritorno. La pandemia rischia di darci il colpo di grazia. In questo scenario mi viene difficile avere fiducia nel futuro. Per questo chiedo: voi riuscite a vederlo?”.
L’opera dell’artista viene realizzata in prossimità del G20 dell’Economia, che si terrà a Venezia tra una settimana – “Sono andata in Germania per chiedere che ci sia seguito alle belle parole che compaiono nell’agenda del G20, mettendo davvero al centro ‘People, Planet and Prosperity’, per chiedere che venga data risposta alle paure, alle ansie e alle incertezze che attanagliano ciascuno di noi quando si pensa a ciò che verrà, consapevole che la visione del futuro va cercata dentro di noi, sia come singoli, che come collettività. Perché siamo noi che dobbiamo decidere cosa vogliamo dal nostro futuro e lottare per prendercelo”, ha concluso Laika.
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