La gara per la commessa del contact center del CCISS vede come aggiudicataria il Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ACI Infomobility S.p.A.–Agenzia Radio Traffic S.p.A.–Duel S.r.l.
La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, è a conoscenza che proprio il suo Dicastero ha bandito una procedura senza garantire, come invece prevede la legge, il rispetto della clausola sociale?
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deve richiamare il RTI aggiudicatario, la cui Mandataria (ACI Infomobility S.p.A.) e Mandante (Agenzia Radio Traffic S.p.A.) sono esse stesse società strumentali all’attività dell’ente pubblico ACI, alle sue responsabilità, prime fra tutte quella della riassunzione di tutti i lavoratori coinvolti nella transizione.
E il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deve utilizzare ogni strumento che ha a disposizione per portare l’ACI a rispettare la completa e corretta applicazione della clausola sociale.
ACI Infomobility, che ha rifiutato di partecipare a incontri fissati con il gestore uscente e le sigle sindacali, deve sospendere la aggiudicazione e aprire immediatamente un tavolo di incontri tra le parti perché siamo davanti a casi preoccupanti di abuso.
Questi lavoratori svolgono un servizio pubblico e, quindi, sono anche limitati nel loro diritto di sciopero e ACI, d’accordo con il Ministero si fanno forti di questo per eliminare i diritti di questi lavoratori!!.
ACI Infomobility, l’azienda vincitrice della gara per l’affidamento della fornitura del servizio, non può fare furberie e il Ministero deve richiamare l’aggiudicatario alle sue responsabilità e non legittimare politiche aziendali di dumping sociale in grado di vanificare gli obiettivi di tutela del lavoro.
Ora si diano le risposte.
I lavoratori e le loro famiglie attendono con ansia.
Le Segreterie Regionali
SLC – CGIL
Alessio Pasqualitti
FISTEL – CISL
Mario Franco
UILCOM – UIL
Mauro Pollini