Il cinema del presente secondo Mimmo Calopresti:
Il cinema ha il compito, attraverso le storie degli uomini, di creare la vita. Il cinema, per esistere, deve creare. Cos’ha fatto in questo periodo il virus? Ha cancellato il passato, ha rotto con il futuro, ci ha obbligato a rendere questo presente come unica, vera affermazione della vita.
Il cinema, per ripartire, deve cominciare a fare i conti con l’oggi, con quello che siamo diventanti, con la rivoluzione che c’è stata in questi giorni.
Giorni in cui il nostro spazio creativo cambia, in cui la tecnologia si impone sul racconto. Giorni in cui ognuno di noi è diventato padrone del suo palinsesto.
Dobbiamo prendere spunto dal nostro neorealismo, quando, dopo la guerra, i grandi del cinema sono usciti per strada e hanno costruito sulle macerie la loro e la nostra storia. Anche noi, adesso, dobbiamo capire le macerie che ha creato questo momento storico e partire da lì per creare il nostro cinema.
PROGRAMMA:
Quattro lezioni per raccontare il cinema:
Regia e produzione. Il legame profondo tra mettere in scena una storia e la struttura produttiva che lo permette. Pensare progettare a partire dalle proprie capacità e dalle proprie forze.
Regia e scrittura. Tutti i modi e tipi di scrittura funzionali al cinema alle fiction alle serie e alle docufiction e al documentario.
Regia e fotografia. Come si relazionano regista e reparto fotografia. Modalità e linguaggio, con particolare attenzione al rapporto luce naturale e luce nell’era digitale, con un particolare attenzione al risultato da ottenere rispetto alla fruizione (piattaforme e sala cinematografica)
Regia e montaggio. Collegare l’uso di effetti digitali al montaggio alle scelte di ritmo e sintesi del racconto, e scelta del suono e montaggio della musica.
Scrivi a: redazione@viviroma.tv
