Tra politica e vita privata, la popolarità del Presidente del Consiglio in rapida ascesa dopo il successo del Recovery Fund: ricerche maggiori soprattutto al centro-sud
Negli ultimi 30 giorni il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato ricercatissimo su Google. Due i momenti di maggior picco: il 21 luglio per il successo ottenuto sul Recovery Fund e il 5 luglio per un’uscita pubblica con la sua compagna. Ma anche per il suo look.
Politica sì ma non solo, con il Premier che genera forte interesse negli italiani, soprattutto al centro-sud. Le regioni in cui Conte è stato più ricercato in rete sono Calabria, Puglia, Lazio, Marche e Basilicata mentre le città risultano essere Roma e Milano. A rivelarlo, è l’ultima ricerca di AvantGrade.com, agenzia di digital marketing fondata e diretta da Ale Agostini.
Il Premier è stato fortemente cercato in rete per questioni politiche: la sua popolarità è cresciuta nell’ultimo mese in maniera costante, con il maggior picco dopo l’annuncio del Recovery Fund. Sul tema, la regione che ha cercato di più il Presidente Conte è stata la Basilicata, seguita da Umbria, Abruzzo, Marche e Calabria. I suoi interventi ufficiali sono stati molto cercati anche su Youtube, complice un buon uso dei media digitali.
Il Presidente del Consiglio è in assoluto il re delle news di fine luglio. Suscita interesse anche per la vita privata: nel giorno della sua apparizione pubblica con la compagna Olivia Paladino, si è registrato un forte picco su Google. Tra le ricerche correlate infatti, spicca ”fidanzata Giuseppe Conte” con un +600%. Ma una forte impennata sul Premier si è avuta anche con la parola “Giuseppe Conte barba”, seconda solo a “Conte Bruxelles”.
Durante le trattative per il Recovery Fund è stata però Angela Merkel la più cliccata in rete: a metà luglio per un incontro con Giuseppe Conte e successivamente a trattative terminate. In questo caso, il nord Italia è stato più curioso con Valle d’Aosta, Trentino e Friuli Venezia Giulia. Dalla ricerca di AvantGrade.com, emerge anche un picco per Mark Rutte, leader dei cosiddetti “paesi frugali”, in particolare da regioni quali Molise, Trentino Alto Adige e Abruzzo. Interesse anche per Sebastian Kurz – altro leader contrario al Recovery Fund – soprattutto da Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo. Nelle ricerche italiane c’è posto anche per Emmanuel Macron (Valle d’Aosta, Molise e Veneto) e per altri leader di solito meno cercati, ma che sono emersi in quanto opposti agli aiuti UE per l’Italia.
“L’attualità ha avvicinato ancor di più gli italiani alla politica” – commenta Ale Agostini, fondatore e direttore di AvantGrade.com. “C’è voglia di informarsi e di conoscere: anche l’attenzione verso i leader europei è indice di un interesse più vivo verso il tema degli aiuti comunitari, molto sentito dall’opinione pubblica. Sarà un anno caldo e continueremo a monitorare la rete tenendo conto dell’agenda politica”.
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