In ordine sparso, ora che è quasi finita
di Tommaso Labate
1) Se un merito l’ha avuto, questa pessima campagna elettorale, è stato quello di averci liberato – si spera per molto tempo – dalla dittatura dei “programmi”. Votare solo sulla base dei programmi è un’autentica sciocchezza. Come scegliere un ristorante solo sulla base del menù. Sciocchezza che diventa follia se pensiamo questi stessi programmi che sentiamo ripetere da settimane, se nessuna coalizione o lista singola sarà autosufficiente per governare, si scioglieranno come neve al sole un secondo dopo lo spoglio.
Vi ricordate la promessa di un fisco più equo contenuta nel programma elettorale del 2013 del Pd, che pure prese il premio di maggioranza alla Camera? Ecco, al suo posto c’è stata l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, che era contenuta nel programma di un’altra coalizione. L’opzione “fisco più equo” vince un premio di maggioranza, l’abolizione della tassa sulla prima casa di Mario Rossi e Silvio Berlusconi diventa legge. È successo cinque anni fa, potrebbe risuccedere domani. Quindi, non vi affezionate troppo alle dentiere gratis, ai redditi di cittadinanza, alla platea più estesa degli 80 euro.
2) Tra domani e dopodomani, come nella famosa Italia-Inghilterra di Fantozzi dove pareva aver segnato anche Dino Zoff di testa su calcio d’angolo, ciascun dirigente-candidato-militante-simpatizzante di una forza politica tenderà a dirvi che “sta succedendo l’impossibile”, che “il vento è cambiato”. Non tenetene conto, votate per chi vi pare.
3) Dei protagonisti della Seconda Repubblica, quella del bicameralismo, ce n’è uno che ancora cammina e forse corre pure, forse. E un altro zoppo, malandato. Quest’ultimo si chiama centrosinistra. Colpe e responsabilità, che sono diffuse, saranno accertate dalla storia. Ma sarà la cronaca, già dalla settimana prossima, a offrire delle novità. Vedrete.
4) Qualunque cosa venga dopo questa campagna elettorale sarà meglio di questa campagna elettorale. Le campagne elettorali sono fatte di uomini, grandi o piccoli. L’esito del voto è fatto dal popolo, che per la nostra Costituzione è sovrano.
Per fortuna.
https://www.facebook.com/tommaso.labate
guarda anche: http://www.viviroma.tv/category/attualita/politica/
Scrivi a: redazione@viviroma.tv