Tra i primi vaccinati presso l’Ospedale San Giovanni Di Dio e Ruggi D’Aragona il personale della Fondazione salernitana
La campagna vaccinale anti-Covid per le persone con disabilità e degli operatori del settore, è ufficialmente partita a Salerno.
Lunedì, infatti, presso il Centro Vaccini dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, è avvenuta la prima somministrazione del tanto agognato vaccino a tutti gli operatori della Fondazione Anffas Salerno “Giovanni Caressa” di Salerno e, nei prossimi giorni, anche alle persone con disabilità intellettiva.
L’appuntamento è stato piacevolmente inaspettato poiché, solo la settimana scorsa, si dava notizia dell’accoglimento da parte della Regione Campania inerente l’attuazione, nel mese di febbraio, del piano vaccinale per le persone con disabilità e dei loro accompagnatori “considerando l’alto rischio dell’insorgenza di contagio per la particolare fragilità delle persone con disabilità” come dichiarato da Anffas Campania e Fish Campania.
Infatti, le persone con disabilità intellettiva, unitamente ad altri soggetti più fragili, sono quelle maggiormente esposte a rischi di varia natura derivanti dalla pandemia causata da Covid-19 e, quindi, hanno diritto di ricevere particolari ed ulteriori attenzioni rispetto ai cittadini senza disabilità.
Tale diritto di prelazione, però, non si basa solo sulla considerazione dell’aspetto della loro sopravvivenza, ma va a tracciare un quadro molto più complesso che investe la più ampia sfera di vita delle stesse e di chi se ne prende cura e carico.
«Sono molto soddisfatto del celere lavoro effettuato dall’Ospedale San Giovanni Di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno per quanto concerne la somministrazione del vaccino anti-Covid. Un ringraziamento particolare va all’alta professionalità di tutta l’equipe sanitaria di medici ed infermieri che ci ha permesso di essere in linea con quanto concordato nei giorni scorsi con la Regione Campania e, quindi, iniziare ufficialmente la campagna vaccinale anche per tutti gli operatori sanitari delle strutture semiresidenziali afferenti all’Asl di Salerno.
L’organizzazione messa in campo dal nosocomio cittadino, infatti, è stata perfetta e ben pianificata e ci ha permesso di iniziare un percorso fondamentale volto alla battaglia contro il Covid-19 e che, nei prossimi giorni, vedrà coinvolte anche le persone con disabilità. Anffas Campania, nel considerarsi estremamente soddisfatta per la straordinaria partenza della campagna vaccinale, si ritiene a disposizione nell’affiancamento delle istituzioni per favorire il percorso volto al debellamento del virus». Dichiara Salvatore Parisi, Presidente Fondazione Anffas Onlus Salerno “Giovanni Caressa”.
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