L’artista parla anche del caso Rosa Chemical: «Chi fa musica deve dire ciò che pensa, a prescindere dalla musica che fa»
Su RTL 102.5 continua il viaggio sanremese con voci storiche della musica italiana. Oggi in ‘Non Stop News’ Umberto Tozzi ci ha raccontato il suo rapporto con Sanremo e la sua ultima tournée in Australia.
Stamattina, collegato dall’Australia, Umberto Tozzi ha raggiunto Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro per raccontare il suo rapporto con la kermesse. «Sono un fan del Festival di Sanremo, li ho visti tutti e guarderò anche questo. Sono curioso delle novità musicali, Amadeus è uno bravo e avrà sicuramente scelto buon materiale discografico», dice. A RTL 102.5 Umberto Tozzi annuncia anche il nome dell’artista che vorrebbe vedere sul podio del festival. «A me sul podio piacerebbe vedere Gianluca Grignani, è il più rock and roll. Spero che abbia un pezzo forte, perché quello aiuta», dichiara.
Nel corso dell’intervista Umberto Tozzi dice la sua sulle polemiche che in questi giorni stanno girando intorno alla kermesse: «C’è grande clamore intorno alla guerra. Sono situazioni che devono passare da programmi così importanti come Sanremo. Giusto dare spazio a questa situazione e denunciare ciò che accade vicino a noi», afferma l’artista sul caso Zelensky. E sulla questione Rosa Chemical aggiunge: «Chi fa musica deve dire ciò che pensa, a prescindere dalla musica che fa. L’arte è anche questo».
Infine, Umberto Tozzi, racconta dell’appena conclusa tournée in Australia: «In Australia ho avuto un’accoglienza strepitosa, non volevo venirci e invece avrei sbagliato. È stato un grande successo con un pubblico strepitoso. Quando hai un’accoglienza del genere ti senti a casa ovunque», conclude.
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