Lei ostetrica di Roma, lui logista di Prato, saranno impegnati nell’ospedale di Yirol, e nel territorio circostante, dove Medici con l’Africa Cuamm è presente dal 2006.
Si sono conosciuti in Africa e questa è la loro scelta di vita.
Giuseppe Carraro, 35 anni, originario di Prato e Giovanna Ronchini, di 37 anni, di Roma, lunedì 7 maggio partono per il Sud Sudan insieme a Medici con l’Africa Cuamm. La loro destinazione è l’ospedale di Yirol, il primo aperto dal Cuamm nel paese, dove lei svolgerà il suo lavoro di ostetrica, mentre lui darà un aiuto nell’organizzazione e nella gestione, come logista.
Vengono entrambi da una lunga esperienza nei Paesi in via di sviluppo, cominciata nel 2011 e che li ha visti impegnati in paesi come il Sudan, la Sierra Leone e la Repubblica Centroafricana. Ora per la prima volta sono in Sud Sudan con il Cuamm.
«Dai giorni di preparazione pre-partenza nella sede di Medici con l’Africa Cuamm abbiamo capito che ci troviamo di fronte a un’esperienza diversa da quelle precedenti, con un approccio e uno stile di intervento particolari – afferma Giovanna Ronchini -. Dovremo affrontare situazioni più complicate, ma l’entusiasmo non manca e non è diverso quello della prima volta in cui siamo partiti. Avremo a che fare con una popolazione, i Dinka, molto fiera, ma questo non ci spaventa. Certo, il nostro modo di avvicinarci a loro dovrà essere più rispettoso possibile, entrando in punta di piedi in una realtà così diversa dalla nostra, evitando qualsiasi atteggiamento colonialista».
Giovanna con il suo lavoro di ostetrica andrà a dare un aiuto significativo all’ospedale dove, nel 2017, sono stati effettuati 1.398 parti.
Giovanna e Giuseppe si sono conosciuti in Afghanistan e, dal 2015, partono insieme come coppia, per quella che, per ora, è la loro scelta di vita. Anche per questo si sono rivolti al Cuamm che facilita le partenze in due. Partire insieme è anche un punto di forza, in queste esperienze, perché ti sostieni e puoi avere un appoggio nei momenti difficili.
«Quello che mi aspetto da questa esperienza, ed è anche uno dei motivi per cui lo faccio, è il conoscere una cultura nuova, il cercare di instaurare contatti e relazioni con i locali, avere con loro uno scambio reciproco. In valigia non mancherà qualche cibo italiano, per fare una serata diversa, per riportare i sapori di casa anche laggiù», precisa Giuseppe Carraro.
È possibile sostenere il lavoro dei medici del Cuamm con una donazione su c/c postale 17101353 e online su www.mediciconlafrica.org: con 40 euro è possibile garantire ad una futura mamma il parto assistito. Per contribuire con il proprio 5×1000, il codice fiscale del Cuamm è 00677540288.
L’IMPEGNO IN SUD SUDAN
Medici con l’Africa Cuamm è in Sud Sudan dal 2006, anno in cui avvia l’intervento di riabilitazione dell’ospedale di Yirol nello Stato dei Laghi. Allarga poi il raggio d’azione anche all’ospedale di Lui, nel Western Equatoria. Dal 2014 avvia un intervento nella contea di Rumbek Nord, dove lavora insieme all’Ufficio sanitario per attivare le strutture sanitarie esistenti e per promuovere l’erogazione di servizi sanitari di base anche a livello di comunità.
A inizio 2014 Medici con l’Africa Cuamm affronta una situazione di emergenza, causata dalla crisi di fine 2013; decide di rimanere a fianco della popolazione e fornisce agli sfollati provenienti dallo stato di Jonglei assistenza sanitaria e generi di prima necessità. A metà del 2014 il Cuamm avvia inoltre i lavori di ristrutturazione dell’ospedale di Cueibet. Nel 2015, il CUAMM espande il suo intervento in ambito di salute pubblica, a beneficio delle Contee di Rumbek Centre, Rumbek East, Mundri East, Wulu. Questa espansione continua nel 2016, con l’avvio del supporto al sistema sanitario delle contee di Yirol East e Awerial e all’Ospedale di Rumbek.
Oggi l’intervento interessa complessivamente 9 Contee, distribuite su 4 Stati e in particolare:
150 strutture sanitarie periferiche
5 ospedali (Yirol, Lui, Rumbek, Cueibet e Maridi)
1 scuola per ostetriche locale (quella annessa all’ospedale di Lui)
MEDICI CON L’AFRICA CUAMM
Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. In 65 anni di storia sono state 1.615 le persone inviate, 221 gli ospedali serviti, 41 i paesi d’intervento e 165 i programmi principali realizzati.
Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 7 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con 827 operatori (213 europei e 614 africani), 72 progetti di cooperazione principali e un centinaio di micro-realizzazioni di supporto; appoggia 14 ospedali, 35 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi e malaria, formazione), 3 scuole infermieri e 2 università (in Etiopia e Mozambico).
Ufficio Stampa Medici con l’Africa Cuamm
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