Un pitbull e un pastore tedesco lasciati per giorni da soli all’interno di un appartamento vengono salvati dall’intervento delle forze dell’ordine e i proprietari, una coppia di giovani, viene denunciata per maltrattamento e abbandono di animali.
Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection: “Prendere con sé un animale in casa richiede consapevolezza e responsabilità, ci uniamo anche noi alla denuncia”
Abbandono e maltrattamenti non riguardano solo il periodo estivo. Arrivano le vacanze di Natale e una coppia lascia i propri cani chiusi in casa da soli per giorni, finché non vengono salvati dall’intervento della polizia locale e delle guardie zoofile. Al loro arrivo sul posto, i soccorritori hanno trovato un pitbull e un pastore tedesco lasciati a loro stessi, circondati dalle loro deiezioni e – in particolare il pitbull – con ferite e graffi sulla testa e sul muso. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, i proprietari degli animali sono un ragazzo di 23 anni e una ragazza di 19, entrambi denunciati per abbandono e maltrattamento di animali.
“È davvero avvilente pensare che siano due ragazzi così giovani ad aver avuto questo comportamento”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Siamo portati a credere che siano le persone più anziane ad avere una concezione antiquata e retrograda del rapporto con i nostri amici a 4 zampe, ma purtroppo ci troviamo sempre più spesso ad avere a che fare con giovani che maltrattano gli animali. Ovviamente anche in questo caso sporgeremo denuncia e seguiremo il caso da vicino affinché non finisca tutto in un nulla di fatto.”
“Si potrebbe pensare che lasciare i cani a casa non si possa considerare abbandono, ma non è così. Gli animali non sono autosufficienti e sono di fatto abbandonati se non c’è nessuno a prendersi cura di loro per nutrirli, farli uscire, pulire l’ambiente in cui vivono e interagire con loro. Tra l’altro, in questo periodo dell’anno in cui vengono spesso esplosi botti e petardi, immagino il panico dei due poveri animali lasciati da soli ad affrontare rumori improvvisi oltre alla fame e alla sete. È probabile che i graffi sulla testa e sul muso del pitbull siano proprio dovute al tentativo di fuggire o a una zuffa con l’altro cane, scaturita dalla situazione estrema in cui si trovavano a vivere loro malgrado”, continua Rosati.
“È doveroso ricordare che decidere di prendere un animale con sé in casa richiede consapevolezza e responsabilità, cose che in questo ennesimo caso sono decisamente mancate. Se non si è in grado o non si è disposti ad assicurare una qualità della vita decente e dignitosa a queste creature, non bisogna prenderle per poi costringerle a vivere male o abbandonarle quando vogliamo andare in vacanza”, conclude Rosati.
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