LNDC Animal Protection e Progetto Islander interverranno nell’udienza del 1 agosto per sostenere la legittimità dell’ordinanza emessa dalla sindaca capitolina a difesa dei cavalli sfruttati anche sotto le torride temperature di questa estate afosa.
Nei giorni scorsi, il Comune di Roma aveva finalmente emesso un’ordinanza che – come ogni anno – prevedeva il divieto di circolazione dei veicoli a trazione animale, le cosiddette “botticelle”, con temperature uguali o superiori ai 30° fino al 30 settembre. Un provvedimento richiesto a gran voce non solo da tante Associazioni animaliste ma anche da tanti cittadini preoccupati per le condizioni di salute e per il benessere dei poveri animali, sfruttati e costretti a camminare sull’asfalto rovente e con l’afa di questa torrida estate.
Purtroppo però, il Presidente del TAR del Lazio (seconda sezione) ha sospeso con decreto cautelare la suddetta ordinanza che era un primo passo di civiltà verso la dismissione di questa anacronistica tradizione. Una decisione presa per tutelare il puro interesse economico dei vetturini, senza tenere nella minima considerazione il benessere di questi animali che rischiano la vita. Il primo agosto si terrà l’udienza innanzi al Tar per decidere se la predetta ordinanza debba essere confermata o revocata. LNDC e Progetto Islander hanno dato mandato agli avvocati Michele Pezone ed Herbert Simone di intervenire nel giudizio per sostenere la legittimità dell’ordinanza del Comune di Roma.
“Botticelle, carrozzelle, comunque le vogliamo chiamare restano sempre un bieco sfruttamento di poveri animali in condizioni totalmente contrarie al loro benessere fisico ed etologico. Ben vengano queste ordinanze che sospendono la circolazione di questi mezzi nei mesi estivi, anche se ritengo che 30 gradi sia una temperatura ancora troppo elevata e quindi ancora inaccettabile ma ricordiamoci che l’obiettivo è dire basta e opporsi a questo sistema legalizzato di sofferenza e morte”, afferma Nicole Berlusconi – Presidente di Progetto Islander.
“La decisione presa dal Presidente del TAR è francamente incomprensibile e mette a serio rischio la vita dei cavalli che, è bene ricordarlo, sono esseri senzienti e dovrebbero essere tutelati dalla legge. Tra l’altro, proprio qualche giorno fa il Ministro della salute Giulia Grillo ha fissato un principio molto importante, decretando lo stop ai trasporti di animali sopra ai 30°, un aspetto rilevante che dovrebbe fornire la migliore risposta tecnica possibile al TAR del Lazio. Aspettiamo l’udienza del 1 agosto e speriamo che nel frattempo, in questo luglio torrido, nessun cavallo muoia per il caldo come già successo in passato”, conclude Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
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