‘La cultura tra le mani’ è il titolo scelto dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per celebrare la XII Giornata Nazionale del Braille il giovedì 21 febbraio.
Istituita con la Legge 126 del 2007, questa giornata è importante per ricordare un sistema che ha mantenuto intatta nei secoli la capacità di essere strumento di accesso alla cultura, di inclusione ed emancipazione per tutte le persone con disabilità visiva, che imparano a leggere e scrivere sentendo le lettere sotto le loro dita.
U.I.C.I. celebra questa ricorrenza a Matera il 20 e il 21 febbraio, con due convegni aperti al pubblico, il primo mercoledì 20 febbraio alle ore 16.30, alla presenza di: Roberto Cifarelli, Assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca della Regione Basilicata – Raffaello De Ruggieri, Sindaco di Matera – Salvatore Adduce, Presidente Fondazione di partecipazione Matera-Basilicata 2019.
La scelta di Matera non è casuale; la città, infatti, è un esempio tangibile del cambiamento della prospettiva di osservazione. I sassi considerati fino agli anni 50 “Vergogna nazionale” nel 1993 sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità, esattamente come il Braille dal principio osteggiato e ritenuto discriminante ma poi anch’esso annoverato come patrimonio dell’Umanità.
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