La stagione del tennis azzurro è appena iniziata ed ecco che, pronti via, è arrivata la prima vittoria di un italiano.
Il giovane Jannik Sinner, una delle migliori promesse del tennis mondiale, è infatti riuscito a portarsi a casa la prima vittoria stagionale in un torneo ATP 250, vincendo in quel di Melbourne contro il connazionale Travaglia.
Quella tra Travaglia e Sinner è stata la prima finale tutta azzurra da trent’anni a questa parte e la sensazione è che questo sia solo l’inizio di un’era in cui i nostri atleti torneranno a farla da padroni.
Sinner vince il primo torneo stagionale, il secondo in carriera
Jannik Sinner, nato a San Candido in provincia di Trento, è salito agli onori della cronaca già l’anno scorso, quando a Sofia riuscì a portarsi a casa il primo torneo in una carriera che si preannuncia ricca di soddisfazioni. In quell’occasione, l’altoatesino si sbarazzò non senza difficoltà di una vecchia volpe come Pospisil, probabilmente all’ultima chance per vincere il primo titolo in carriera.
Ciò che impressiona maggiormente del giovane azzurro è la sua capacità di leggere le partite come un veterano che, aggiunta a una potenza di fuoco e una struttura fisica invidiabili, fanno di lui uno dei futuri dominatori del tennis mondiale.
Sinner non si è fatto distrarre neanche dall’improvvisa notorietà e dal ricco contratto di sponsorizzazione con Nike e grazie alla vittoria in terra australiana Jannik è ormai a ridosso della TOP 30, risultato incredibile e storico per un diciannovenne.
Come accennato, a Melbourne Jannik ha dovuto vedersela con un altro azzurro, Stefano Travaglia, che seppur non sia più giovanissimo è in netta crescita e si sta affermando come una delle più belle realtà del nostro tennis.
In compagnia dello stesso Sinner, Berrettini, Fognini, Sonego, Cecchinato e Musetti, Travaglia sta riportando in alto la bandiera del tennis azzurro e non è un caso che all’8 di febbraio, secondo le scommesse Australian Open di Betway, a quota 52, proprio Berrettini sia considerato come una delle possibili sorprese per la vittoria degli Australian Open attualmente in corso di svolgimento.
Certo, vincere la resistenza di fenomeni come Djokovic e Nadal e di astri nascenti come Thiem, Medvedev e Rublëv non sarà facile, ma Berrettini ha già dimostrato che quando è in palla può giocarsela alla pari contro ogni avversario.
Berrettini e Fognini si fermano a un passo dalla vittoria della ATP CUP
A ogni buon conto, questo 2021 non ha regalato soddisfazioni ai tifosi azzurri solo nei tornei individuali, ma anche dai tornei a squadre sono arrivati degli ottimi risultati che confermano l’ottimo stato di forma di tutto il nostro movimento.
Sempre in terra australiana è infatti andata in scena l’ATP CUP, una competizione che si svolge sulla falsa riga della vecchia Coppa Davis e che quindi viene disputata tra le nazionali.
A rappresentare la Nazionale azzurra sono stati Berrettini e Fognini, arrivando a un passo da un incredibile trionfo. Dopo essersi sbarazzati senza particolari difficoltà della Francia e dell’Austria nei gironi di qualificazione, in semifinale gli azzurri hanno dovuto affrontare la Spagna che, seppur priva di Rafael Nadal, resta una delle rappresentative più forti al mondo.
L’alfiere romano e il tennista sanremese non si sono fatti intimorire e si sono sbarazzati di Bautista Agut e Carreño Busta con un netto 2-0, accedendo così alla finale del torneo, in cui i nostri connazionali hanno dovuto vedersela con i due terribili giovani russi Medvedev e Rublëv che, in continua e inesorabile crescita, sono ormai tra i migliori 5 tennisti al mondo.
Purtroppo, per i nostri azzurri non c’è stata partita ed entrambi sono usciti sconfitti dal campo in due set, con i due russi che hanno dimostrato di essere assolutamente ingiocabili soprattutto su una superficie veloce come il cemento.
Ciò che conta, tuttavia, è che dopo anni di difficoltà, depressione e cocenti delusioni, il nostro movimento può finalmente tornare a guardare al futuro con ottimismo, con la consapevolezza che già quest’anno i nostri atleti potranno togliersi delle belle soddisfazioni.
L’attenzione di tutti è già rivolta alle NITTO ATP FINALS che per la prima volta si giocheranno in Italia e nello specifico a Torino e chissà che Berrettini, Fognini e Sinner, infortuni permettendo, non possano riuscire nell’impresa di accedervi.
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