Sono contento di aver assistito alle prove di questo spettacolo che a breve sarà in scena al Teatro Tirso Molina.
“Costantino e li cristiani” nasce da un’idea di Luca Morsella.
Lallo Circosta è nei panni del grande imperatore; Vania Della Bidia è Elena, sua madre; Riccardo Graziosi è Cessio, lo schiavo personale di Costantino e anche Ario, il teologo eretico; Ramona Gargano è nei panni di Passira, la bella schiava, e di Cozzia, la schiava brutta. Infine Roberto Fazioli interpreta i ruoli dell’eremita Antonio e del traditore sicario.
Alla regia Fabrizio Giannini, che oltre che appassionato di storia antica, si dimostra anche un attento regista che ha seguito gli attori impostando la scena e fornendo indicazioni e consigli. Gli artisti talentuosi hanno saputo aggiungere al testo, di per sé storicamente interessante e anche molto divertente, qualche momento di improvvisazione che ha dato ulteriore colore alla pièce. Le loro battute, la mimica, l’espressività e la gestualità durante le prove hanno arricchito la recitazione e sono state apprezzate dal regista stesso.
Nonostante l’assenza dei costumi di scena, sono rimasto colpito da questo spettacolo.
Lallo riesce ad essere credibile come imperatore ma allo stesso tempo è molto divertente con le sue schiette battute in dialetto romanesco.
Vania è un’ affascinante Elena con atteggiamenti e movenze posate ed eleganti e un’impostazione vocale molto delicata e piacevole.
Riccardo In entrambe le vesti è assolutamente divertente, basta un suo accigliarsi a far divertire. Naturale e spontaneo, l’ho visto più volte lavorare con Lallo e insieme sono irresistibili. Entrambi i personaggi che propone vi faranno sicuramente divertire.
Ramona è nel doppio ruolo di una schiava molto affascinante ed avvenente che fa girare la testa all’imperatore, ma anche in quello di una schiava alquanto brutta che invano cerca di circuire Costantino. Entrambi i personaggi risultano assai divertenti.
Roberto Fazioli è irruento e vigoroso, con il suo inconfondibile vocione dà un’impronta unica e singolare all’aspetto ascetico del suo personaggio.
Una volta in scena, ci sarà da ridere ma anche molto da imparare perché il testo attinge a fatti rigorosamente storici ma piacevolmente comicizzati dai cinque attori. Loro spesso lavorano insieme e oltre a mettere in campo la loro spiccata personalità, hanno sviluppato un’evidente complicità.
Il testo è molto brillante, le scene dinamiche e divertenti; non mancano momenti riflessivi che fanno riferimento ad importanti fatti storici e in cui si esprimono la personalità e i dubbi nelle scelte del grande imperatore.
La lettura comica della storia, la simpatia e il talento del cast rendono le vicende fruibili ad un pubblico eterogeneo.
Alle prove era presente anche Andrea Standardi, attore che sostituirà Lallo in un paio di date. Molto attento a quanto avveniva in scena, è già pronto per dare il contributo per il suo Costantino.
I nostri saranno in scena dal 18 al 23 marzo, consiglio di andare a vederli per divertirvi insieme a loro.
Scrivi a: redazione@viviroma.tv
