“Non è colpa mia se sono così”

Teatro Olimpico
Scritto da Daniele Ceva ed Alberto Farina regia di Daniele Ceva

Allo spettacolo di Alberto Farina con Fabrizio Gaetani e Marco Capretti

…E per fortuna! Di chi sia la colpa, parafrasando il titolo dello spettacolo, a noi piaci così!

Sì, parliamo di Alberto Farina, uno degli artisti più folli, irriverenti, canzonatori e anti political correct degli ultimi anni. Tante apparizioni televisive ma anche teatrali ormai difficili da enumerare, sempre travolgenti. Ha scalato con pazienza, passo dopo passo, il successo, fino ad arrivare a questo tour italiano che comprende un’unica data al Teatro Olimpico.

La mia divertente serata comincia ancora prima, perché stasera sono in compagnia di Fabrizio Gaetani e Marco Capretti, altri folli e travolgenti artisti che adoro e che collaborano spesso con Alberto.

Non so se conoscete il “Chaltron show”, serata che vede loro tre insieme a Lallo Circosta, Antonio Covatta e Fabio Baldieri… Non se ne esce vivi!

Stasera, già durante la fila al botteghino con Fabrizio e Marco, non manca qualche simpatica battuta. Posso dire di avere tra le mani un succulento piatto di antipasto! Sono stato davvero contento ed onorato di passare la sera con loro a ridere per le trovate del forsennato e irrefrenabile Alberto Farina, che ci ha intrattenuto per ben due ore!

Sì, perché lui parte seguendo un copione e poi divaga tra vecchi cavalli di battaglia, nuove idee ed improvvisazione.

Oggi inserisce la novità di alcuni video divertenti ed inaspettati: si tratta del suo albero genealogico ricco di avi strampalati, tutti ovviamente identici a lui, di cui racconta aneddoti assurdi. Seguono quelli paradossali sulle vicende di Cupinio e poi un cortometraggio che fa una sorta di parodia della “Signora in giallo” con interpreti Antonio Covatta, Fabio Baldieri e Daniele Ceva, quest’ultimo suo collaboratore nella scrittura scrivere dei testi.

Il teatro è completamente pieno, a testimonianza che Alberto è un artista molto apprezzato ed amato. Seduti ci sono anche i genitori, con i quali scherza apertamente davanti al pubblico.

Entra in scena con la camicia aperta ch lascia intravedere la t-shirt con scritto il titolo dello spettacolo. Si pianta al centro del palco cominciando con la sua espressione da discolo impunito a sfoderare battute, alternate alle sue consuete e divertentissime pause volutamente imbarazzanti che suscitano ilarità. Intanto si stropiccia il bordo della maglietta come fosse intimidito e manifesta la sua proverbiale espressione provocatoria e ammiccante. Comincia a raccontare aneddoti sulla sua famiglia, sulla sua vita, sul quartiere, sul suo paese Cupinio e tanto altro…

Una carrellata continua, un martello pneumatico di battute divertenti ormai conosciute da altri spettacoli e sui video sul web, rinfrescate con una nuova e frizzante verve. Dopo quello che sembra essere il programma del suo spettacolo, è talmente preso, emozionato e contento di come stia andando la serata che va letteralmente a braccio riprendendo tutti i suoi vecchi racconti che tanto ci hanno fatto ridere, e inserisce anche le battute inedite perché censurate dalla tv. Vere e proprie chicche, perle di genialità che intimamente il nostro artista ci concede come quasi si trattasse di una confidenza tra amici.

Qualcuno anticipa le battute, qualcun altro ha una risata buffa, altri applaudono mentre Alberto non dà il tempo di riprendersi. È come una mitragliatrice con munizioni infinite. Si ferma, blocca un discorso, ne comincia un altro per poi ritornare a quello precedente, tutto senza mancare mai un colpo. Nonostante la sua sia una comicità a volte spinta ed irriverente, Alberto riesce ad avvicinare un pubblico vasto ed eterogeneo con idee, battute e gag intelligenti oltre che esilaranti.

A fine serata, il comico aspetta i suoi fans per gli autografi e i selfie.

Mentre con Marco e Fabrizio eravamo lì a salutarlo, ho avuto occasione di intrattenermi anche con il grande cantautore comico Dado, all’anagrafe Gabriele Pellegrini, e con la sua dolcissima moglie nonché produttrice.

Serata memorabile!