Il teatro ai tempi del corona
Quasi per caso andai a vedere lo spettacolo Tabù proposto dalla Compagnia Teatrale Tabù, un gruppo tutto al femminile.
Coadiuvate dalla presenza di una quinta fanciulla per completare il cast (Lorenza Sacchetto), il gruppo di splendide, gioiose, deliziose, simpatiche e dolcissime ragazze, dava vita a questo delicatissimo spettacolo.
Spettacolo di cui parlai a suo tempo positivamente e che andai a rivedere pochi giorni dopo trovandovi una sostituzione temporanea, la valida Giulia Marinelli.
Ora spero di non avervi fatto perdere in questo incantevole gineceo composto però formalmente solo da quattro leggiadri fanciulle:
Lorenza, Giulia, Chiara e Noemi. Dalla loro unione nasce questa sinergia teatrale.
Ho avuto modo di apprezzarle sia sul palco che di persona.
Pur essendo caratterialmente diverse tra loro, le ho trovate tutte assai piacevoli, ospitali, gentili e assai disponibili sia con me che con il pubblico rimasto a salutarle dopo lo show.
Idea molto carina quella della loro ‘cornice portatile’ gonfiabile utilizzata dal pubblico per ‘incorniciarsi’ in loro compagnia per una foto ricordo.
Un bel progetto insomma, nato dalla forte unione che le contraddisdingue, che però non impedisce loro di impegnarsi anche separatamente in altri spettacoli.
Le ho seguite quindi su altri palchi rimanendo sempre positivamente colpito dalle loro capacità teatrali.
Il loro sito:
http://www.compagniateatraletabu.it/
Vediamo ora qualche loro video:
Pesce d'Aprile!!!!!<3 Noemi Sferlazza
Publiée par Compagnia Teatrale Tabù sur Mercredi 1 avril 2020
Photoshop in Quarantena!Quando la prova costume è dietro le porte 👙 🚪🤭😂Fate come la nostra Giulia 🤣😻
Publiée par Compagnia Teatrale Tabù sur Mardi 21 avril 2020
Ora lasciamo che ci parlino di loro:
Lo spettacolo Tabù è nato in un pomeriggio di primavera, a un tavolo di una cucina, tra una chiacchiera e l’altra. “Vorrei raccontare una storia di donne normali, in cui chiunque si possa rispecchiare…”. Dopo le mille idee, ci siamo chieste “Ok, ma come lo chiamiamo?”…e i nostri sguardi sono caduti per caso sul gioco di società Taboo.
“Tabù!!” abbiamo urlato all’unisono.
Di lì, una cena, un caffè, una riunione dopo l’altra, ci siamo incontrate: Giulia, Lorenza, Chiara e Noemi. Avevamo lavorato e studiato insieme, ma mai tutte e quattro per lo stesso progetto.
Quando ci siamo conosciute tutte, è scattata un’immediata sinergia, ed è in questo clima che è nata la prima stesura del nostro Tabù.
Nel giro di un anno, da luglio 2018, data in cui il nostro autore ci ha consegnato il copione completo, abbiamo creato una squadra di giovani menti creative, unite soprattutto dalla passione.
Abbiamo fatto una replica fuori Roma, per testare il nostro spettacolo; abbiamo poi riempito 4 repliche a Roma, e siamo state costrette ad aggiungerne una quinta straordinaria. Abbiamo lavorato da sole, senza un ufficio stampa, collezionando splendide recensioni; abbiamo partecipato a numerosi bandi di concorso; abbiamo trovato sponsor che ci sostenessero e onlus da sostenere, trovato un distributore, venduto lo spettacolo fuori Roma; abbiamo aumentato i nostri follower esponenzialmente sulle principali piattaforme social, aperto un sito web, collezionato video per il nostro canale YouTube, organizzato serate di letture a tema, ed ovviamente abbiamo costituito la nostra associazione culturale.
Dopo tanto pensare, abbiamo scelto di chiamarci Compagnia Teatrale Tabù, perché Tabù ci ha portato davvero fortuna.
La ciliegina sulla torta è stata la telefonata dal Teatro De’ Servi di Roma: “Ci interessa il vostro spettacolo per il nostro cartellone”! Indescrivibile l’emozione che ci ha legate.
Quindi via, per altri orizzonti, sempre più lungimiranti, ma senza mai dimenticare quel pomeriggio e quella scatola che, si può dire, ci ha cambiato la vita.
Chiara David, classe ’90.
In Compagnia Teatrale Tabù si occupa di: produzione, ideazione, video-making, regia reparto video, gestione contatti complicati, ascolto lamentele, risoluzione crisi di panico, occasionalmente catering e location per riunioni di compagnia.
Giulia Di Turi, classe ’90.
In Compagnia Teatrale Tabù si occupa di: produzione, ideazione, burocrazia e amministrazione, archivio dati e materiale, gestione contatti professionali, scenografia, reminding seccature e scadenze, mediazione conflitti interni, ordinazioni food delivery per ogni occasione.
Lorenza Giacometti, classe ’89.
In Compagnia Teatrale Tabù si occupa di: produzione, ideazione, social media managing, pubbliche relazioni, coordinazione immagine del gruppo, planning di shooting fotografici e video, motivazione e sostegno morale, distribuzione caldi abbracci e melliflue sdolcinatezze, dispensazione di profumi e creme di bellezza per il gruppo.
Noemi Sferlazza, classe ’89.
In Compagnia Teatrale Tabù si occupa di: produzione, ideazione e scrittura, organizzazione eventi, promozione e divulgazione, direzione marketing, valutazione spese, gestione contatti molto complicati, distensione animi inquieti, riposizionamento piedi per terra, cucina rigorosamente light e costante fornitura di melanzane sott’olio bio a km zero.