TEATROVID-19 Il teatro ai tempi del Corona (in piena quarta ondata)
Teatro degli Audaci
“Taxi a due piazze” di Ray Cooney, regia di Flavio De Paola
Con Flavio De Paola, Gianluca Delle Fontane, Serena Renzi, Ilario Crudetti, Giorgia Masseroni, Carmelo Sciacco.
Una divertente commedia degli equivoci, incentrata su quello che sembra un caso di omonimia, ma che in realtà nasconde un divertente caso di bigamia, che un tassista riesce a gestire incastrando orari e turni di lavoro con quello delle rispettive mogli, le quali ovviamente sono all’oscuro di tutto. La cosa si complica quando il tassista viene ricoverato per una brutta botta in testa. A seguito dell’incidente il frastornato bigamo presenterà due diverse denunce nelle quali indicherà i due diversi indirizzi coniugali… Questo metterà in pericolo Il suo segreto.
Sembra una storia banale, ma in realtà la commedia sviluppa una trama molto intricata, da thriller anche se comico, che alle volte si fa difficoltà a seguire, tanto è ingarbugliata e geniale. Devo dire che gli attori sono molto bravi a vivacizzare la storia e a renderla, con la loro recitazione, efficace e paradossalmente realistica. Inoltre, oltre a dimostrare di essere davvero bravi, palesano un indiscutibile affiatamento nell’ incastrarsi tra loro alle velocità supersoniche dettate dalla sceneggiatura.
Tra una scena e l’altra i personaggi entrano ed escono dalle porte sulla scena, che rappresentano due realtà in un unico luogo. Mi spiego: la scenografia ideata dall’autore, in cui i nostri si incontrano e scontrano, mostra entrambi gli appartamenti in cui si muovono. Mi ha riportato alla mente, per l’incredibile sincronia dimostrata, un altro classico da loro proposto: “Rumori fuori scena”.
La scenografia è molto intelligente e originale: le due porte centrali sulla scena rappresentano i distinti ingressi dei due appartamenti siti a Roma, ma in diverse zone, mentre le porte laterali ripropongono contemporaneamente le stanze comuni di entrambi gli alloggi, così che tutti i personaggi possono andare a venire contemporaneamente e ritrovarsi sulla stessa scena, anche se in due realtà differenti.
Questo fa sì che tutto sia sempre divertentemente frenetico e particolarmente esilarante. Flavio De Paola è lo “sfortunato” e casinista tassista bigamo; Gianluca Delle Fontane è il divertentissimo vicino impiccione, che cerca però di aiutarlo a mantenere il segreto fino all’ultimo; Giorgia Masseroni è la simpatica e sensuale moglie dall’accento francese; Serena Renzi è l’altra moglie, affascinante ma più apprensiva, dai divertentissimi attacchi isterici.
Ilario Crudetti, nel doppio ruolo di serioso brigadiere di polizia e di un folle e divertentissimo vicino di casa parecchio effeminato ed eccentrico; Carmelo Sciacco è l’altro brigadiere, piuttosto insolito e poco formale, mentre il fotografo è Michele Schena, che partecipa amichevolmente allo spettacolo. Tutto è un intrigo, un susseguirsi di piccoli colpi di scena divertenti, in cui i nostri si arrampicano sugli specchi per uscire dai vicoli ciechi in cui le bugie del tassista e dell’amico di casa, in seguito a continui imprevisti, li fanno infilare per mantenere il segreto sia di fronte ai tutori dell’ordine, che al cospetto delle due ignare mogli.
Tutti i personaggi si trovano, loro malgrado, sballottati dalle continue mendaci trovate dei due; continui fraintendimenti ed equivoci, già di per sé divertenti, vengono resi irresistibili dalla mimica, dalle battute, dai gesti plateali, dalle trovate e dalle spiritose gag che tutto l’eccezionale cast del Teatro degli Audaci inscena. Un cast che continua a proporre commedie sempre di alto tenore e davvero irresistibili. Questa è un’altra imperdibile proposta che sarà in scena fino al 23 gennaio e che merita di essere vista, sia perché davvero divertente, sia perché il cast è davvero incredibile ed irresistibile.