Teatri d’arrembaggio
Rassegna teatrale estiva Ostia
Di e con Chiara Becchimanzi
Interessante e ricca l’offerta della rassegna estiva cominciata il 5 luglio, che accompagnerà il suo pubblico per gran parte dell’estate in questo piccolo e gradevole spazio all’aperto. Uno staff disponibile e gentile stasera ha fatto i salti mortali per dare un posto a sedere alle numerose persone accorse per vedere Chiara, ormai conosciuta ed amata per i suoi spettacoli, i monologhi e i video pubblicati di continuo sui social, sempre divertenti e pungenti.
Fucina inesauribile di idee e proposte, è impossibile starle dietro e vedere tutto quello che porta in scena. Stasera sono riuscito a rivederla con piacere, qui ad Ostia. A supportarla dietro la consolle e a presentare la serata c’è Giulia Vanni, brava attrice che ha fatto già squadra con lei. La vidi in azione con Chiara nel memorabile “Le intellettuali di Piazza Vittorio”, spettacolo semplicemente fantastico.
Ultimo lavoro di Chiara e prima assoluta offerta al pubblico di Ostia, “Terapia intensiva” è il terzo capitolo di una serie riuscita in cui l’attrice inserisce, attraverso un approccio iniziale “psicoterapeutico”, una serie di argomenti diversi ma ben legati tra loro. Ecco allora susseguirsi i racconti simpatici di esperienze personali alternati ad altri più seri se non addirittura drammatici, affrontati sempre con la grande classe ed ironia tipica di quest’artista.
Ci parla poi del suo modo di vedere la società, la politica, i social, i media e le diversità generazionali con i modi di essere, di esprimersi, di pensare e comportarsi.
Chi la conosce, sa che è un’artista schietta e diretta senza peli sulla lingua, allergica ad ogni forma di censura o restrizione, e per questo la stimo moltissimo. Anche quando non condivido alcune sue idee, riesco ad apprezzarla per la sincerità, la puntualità delle argomentazioni e il coraggioso modo di esporsi in prima linea senza timori.
Chiara è una vera bandiera, uno stendardo, una voce fuori dal coro; è scomoda perché porta inevitabilmente a riflettere sulla nostra vita e sulle ipocrisie che ci circondano, ci affliggono ed inquinano il nostro modo di pensare; sulle sovrastrutture e i pregiudizi che sottilmente ci condizionano. Chiara rompe questo cristallo di omertà facendo degli esempi chiari che obbligano alla riflessione.
Un’ artista che incontra molti consensi ma anche dissenso, questi ultimi a volte molto pesanti. Basta leggere alcuni commenti sui social; lei li ha raccolti e li inserisce nello spettacolo, dileggiando chi li ha scritti per riderci sopra con noi. Una donna con gli attributi che non fa sconti a nessuno, anche a scapito delle sue scelte professionali. Non scende a compromessi e tira dritto per la sua strada, impervia e difficile, ma che le fa raccogliere anche molte soddisfazioni, come quella di veder accrescere il suo pubblico sempre più affezionato.
Il pubblico che la segue ha il palato raffinato che deve riuscire a stare dietro a tutti i suoi riferimenti in tema di politica, filosofia, cultura generale. La sua comicità è ricca di satira pungente e penetrante che va oltre i canoni e i limiti a cui siamo abituati. Chiara ci fa fare i conti anche con i limiti e l’ipocrisia del nostro mondo pregno di un mascherato ma potente maschilismo che ci ha pervaso e assoggettato.
Pensateci: è più usuale vedere un uomo cimentarsi in questa forma di spettacolo. Così, lei rompe gli schemi e i condizionamenti atavici.
A volte inserisce volutamente il turpiloquio, forse per avvicinarsi ad un pubblico più semplice e meno preparato, e dimostrare che la cultura è alla portata di ognuno. Mi spiego meglio: se è vero che la parolaccia è sulla bocca di tutti, con un piccolo sforzo anche la cultura può esserlo, basta solo volerlo.
Nelle sue battute velenose e sarcastiche e nella sua tempra ruvida e spigolosa non si può però non avvertire un animo profondo e sensibile, e una persona piacevole, disponibile, intelligente e assolutamente simpatica.
Il suo è sempre uno show libero e senza freni che non guarda lo scorrere delle lancette ma l’attenzione e il gradimento della platea che ama coccolare ed intrattenere con tanta verve e passione.
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