“Unreal”

Teatro Ciak
Con e di Andrea Sestieri
E con Marzio Pacifici, Silvia Pinna, Martina Moroni

Era almeno un anno che non vedevo Andrea. L’ultima volta è stata proprio qui al Ciak e come allora l’ho ritrovato suggestivo, fiabesco, onirico. Di Andrea mi avevano colpito l’ eleganza, la grazia nei movimenti, la simpatia, la dolcezza e la passione con cui si esibisce.

Ci si perde nelle sue esibizioni, si entra nel mondo dell’irreale e del fiabesco, inghiottiti dalle sue mirabolanti trovate che lasciano a bocca aperta sia grandi che piccini. Il suo è uno spettacolo adatto a tutti, a cui infatti partecipano famiglie intere.

Durante i suoi numeri si vedono spettatori di ogni età rimanere a bocca aperta, che si interrogano su cosa ci sia dietro ad ogni illusione.

Così, si sentono strampalate teorie che mi fanno sempre sorridere perché in controtendenza non mi chiedo mai quale sia il “trucco”, ma semplicemente mi godo lo spettacolo per quello che è, riassaporando lo stupore infantile che ho ancora dentro, relegato in qualche angolo della mia anima e che Andrea è capace di risvegliare. Preferisco farmi cullare dalla sua magia, pur sapendo che la magia non esiste. Le illusioni di Andrea sono così vere ed intense che sanno come incantare e meravigliare, proprio come fossero magie.

Assorti in un’atmosfera onirica, sembra di sognare ad occhi aperti accompagnati da questo artista che con eleganza e dolcezza estreme veste i panni di un moderno Virgilio, accompagnando il pubblico in un mondo incantato, prendendolo teneramente per mano e suggestionandolo con classe e maestria.

Andrea ha il dono di far ritornare fanciulli gli adulti e dare sfogo alle fantasie dei bambini. Tutti si ritrovano a condividere la stessa tenera età entrando in mondi surreali e fantastici che ricordano quelli dei film di Walt Disney “Fantasia” o “Pomi d’ottone e manici di scopa”, ma anche “Harry Potter”…

Dopo “Illusionismi” della stagione passata, che ha registrato il tutto esaurito qui al Ciak ed è stato visto in tour da più di 60.000 spettatori, eccolo di nuovo su questo palco con “Unreal” che propone, oltre a fantastiche novità, anche qualche cavallo di battaglia. Il risultato? Quello di continuare a stupire e meravigliare il suo pubblico, sempre più numeroso.

“Unreal” vi farà mettere in dubbio le leggi della fisica e la realtà. Ma chi segue Andrea da tempo sa già di cosa parlo. Questo grande illusionista aggiunge sempre qualcosa di molto personale che lo distingue da altri artisti: la dolcezza ed una grande simpatia.

Stasera ci accompagna per due atti, per quasi due ore, e non lascia neanche il tempo di realizzare quello che si sta vedendo, tanto è rapido e continuo l’inserimento di un numero dietro l’altro in un crescendo stupefacente.

Anche nel numero che dura una manciata di secondi si nascondono un lavoro attento e meticoloso e tante prove per perfezionare ogni singolo movimento, ma c’è anche una grande attenzione alla strumentazione e all’illuminazione complessa ed articolata, alle musiche che esaltano i diversi momenti. E non ultimo è il lavoro eccelso di un’equipe di collaboratori scelti.

Così, accade di tutto: vallette che vengono divise in due e poi ricomposte, che si accorciano ed allungano inspiegabilmente, che si librano nell’aria, o scompaiono dalla sua scatola magica per poi riapparire nella parte opposta della sala.

Andrea utilizza poi anche la tecnologia video per realizzare numeri originalissimi, ma non disdegna di presentate anche proposte più tradizionali, come la palla da bowling che si materializza dopo essere stata disegnata su un quadernone, o la scatola con il bastone che prendono vita svolazzando intorno a lui, i giochi con le carte… tutte proposte che affascinando il pubblico con cui riesce sempre a creare un feeling particolare.

Insomma, Andrea ha sempre qualcosa di nuovo da dire, e la delicatezza con cui presenta la sua arte dona armonia anche ai collaboratori con cui crea una perfetta sinergia.

Uno è l’insostituibile ed onnipresente Marzio, che appare e scompare dalle quinte per aiutarlo cronometricamente in ogni numero; le altre sono le due eleganti e splendide ballerine nonché aiutanti Silvia e Marina che con le loro armoniose movenze donano fascino ed eleganza ai numeri ai quali partecipano attivamente.

In questo spettacolo Andrea lascia trasparire ancora di più l’altra parte di sé, quella profondamente umana in cui si rivela sempre solare ed affabile. Stasera la platea contenta e divertita gli regala affettuosamente dopo lunghi e continui applausi anche una meritata standing ovation.

Per chi ancora non lo conoscesse aggiungo qualche notizia sull’operato di Andrea Sestieri.

Ha partecipato nel 2013 ad Italia’s Got Talent come finalista. Poi per due anni ha girato l’Europa, apparendo in diverse trasmissioni: Le Colombe D’or (Francia), Abano terme (Bologna), Gran Galà Maga Circe (Terracina) Gran gala della magia (Pordenone) Merano Magic festival (Merano)… ma anche portando sul palcoscenico la sua arte soprattutto a Roma, dove vive ormai da più di 30 anni come al Teatro Vittoria, Teatro Brancaccio, Auditorium della Conciliazione, Auditorium del Seraphicum, Teatro Alba…

Ha portato in scena ben tre diversi One Man Show: “La (s)Cena magica”; “La Scatola magica”; “Fine Primo tempo”. Fa parte della Gang of Magic e ha partecipato a programmi televisivi su Mediaset, come ospite e consulente magico in “Pequenos Gigantes”, “Le Iene” e “C’è posta per te…

Ha poi partecipato nel Capodanno del 2016 a “Le Plus Grand Cabaret Du Monde” con il suo “Le Boit Misteriouse” e nel 2017 ha portato in giro per il mondo un tour mondiale per Costa Crociere esportando la sua arte in Giappone, China, Korea e Russia arrivando ad toccare un totale di quaranta paesi nel suo percorso artistico. Ha poi partecipato all’ importantissimo “Shangai Magi Festival”.

Ancora ottiene il tutto esaurito con il suo ultimo One Man Show “Around the world” e partecipa anche alla trasmissione “I soliti ignoti”.

Insomma un curriculum importante, tante soddisfazioni, una notorietà sempre crescente, eppure Andrea è sempre lo stesso ragazzo degli esordi, sicuramente maturato, ma sempre con i piedi per terra umile, simpatico, educato, coscienzioso e disponibile.

Sempre alla ricerca di novità, sempre con la voglia di proporre qualcosa di nuovo, un artista che non si adagia mai sugli allori, ma che anzi vuole sempre stupire il suo pubblico affezionato.

Per me è sempre un piacere incontrarlo di persona e assistere ad i suoi spettacoli, uno dei pochi momenti in cui è possibile senza vergogna ritornare bambini e rivivere le emozioni della propria infanzia. Questo è tanto altro è quello che regala uno spettacolo di Andrea Sestieri.

Allego questa intervista che feci un anno fa a questo fantastico artista

Intervista a Andrea Sestieri